Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Salerno, salma ricoperta di formiche trovata in ospedale. La Asl: “Insetti usciti dal battiscopa”

    Sono stati i familiari della vittima a portare il caso all'attenzione dei carabinieri. È stata aperta un'indagine

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 14 Ago. 2019 alle 13:08 Aggiornato il 14 Ago. 2019 alle 13:22

    Salerno, scoperta salma ricoperta di formiche

    La salma di una donna, una 61enne di Angri, è stata ritrovata ricoperta di formiche nella sala mortuaria dell’ospedale di Scafati, in provincia di Salerno, dove era deceduta. L’episodio, come riporta il sito SalernoToday, è stato denunciato ai carabinieri dai familiari che, una volta arrivati nell’obitorio, hanno trovato il corpo ricoperto dagli insetti.

    Il pm della Procura di Nocera Inferiore, Federica Lo Conte, ha disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche.

    Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia che, come richiesto dai familiari, assistiti dall’avvocato Gerardo Striano e da Silvio Del Regno per la parte civile, servirà a far luce sulle cause del decesso della donna.

    La ricostruzione della Asl di Salerno

    Secondo la ricostruzione fornita dall’Azienda Sanitaria di Salerno, “il decesso è avvenuto alle ore 9,20, il trasporto della salma in obitorio tra le ore 9,30 e 9,45 dopodiché sono stati rinvenuti insetti che inequivocabilmente fuoriuscivano da un interstizio tra due battiscopa”.

    L’Asl di Salerno, che ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari della donna, ha evidenziato che “aveva già effettuato una serie di attività preventive volte alla sanificazione degli ambienti mediante plurimi interventi, l’ultimo dei quali effettuato in data 7 agosto ed ulteriori attività sono peraltro già programmate”.

    Attraverso una nota stampa, l’Azienda sanitaria ha fatto sapere che “immediatamente allertati, sono giunti sul posto il dr. Alfonso Giordano direttore del DEA Nocera Inferiore-Scafati-Pagani , il dr. Luigi Lupo, direttore del Nucleo Operativo ispettivo e il dr. Maurizio D’Ambrosio, dirigente medico del presidio ospedaliero di Scafati ed è stato altresì investito il Dipartimento di Prevenzione”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version