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    “Berlusconi è seriamente malato”: i pm chiedono di stralciare la posizione del Cavaliere nel processo Ruby ter

    Di Giulio Alibrandi
    Pubblicato il 19 Mag. 2021 alle 13:32 Aggiornato il 19 Mag. 2021 alle 13:44

    “Berlusconi è seriamente malato”: i pm chiedono di stralciare la posizione del Cavaliere nel processo Ruby ter

    La posizione di Silvio Berlusconi deve essere stralciata “temporaneamente” da quella degli altri imputati nel cosiddetto processo Ruby ter, che vede l’ex presidente del Consiglio imputato per corruzione. Lo ha dichiarato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, affermando che la procura di Milano ritiene “assolutamente” che Berlusconi “sia seriamente malato e affetto da una patologia severa e questo dicono i certificati medici e le consulenze”.

    La scorsa settimana Berlusconi è stato ricoverato per quattro giorni all’ospedale San Raffaele, poco dopo essere stato dimesso al termine di una degenza durata 24 giorni che aveva portato alla sospensione del processo a Milano.

    Alla richiesta della procura, che dovrà essere valutata dai giudici, si è anche associata la difesa del leader di Forza Italia. Il legale Federico Cecconi ha specificato che per Berlusconi è necessario un periodo “di riposo assoluto” presso una struttura “domestica-ospedaliera” ad Arcore.

    Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto che la posizione del Cavaliere venga stralciata almeno per alcune udienze per poi riunirla in seguito nel dibattimento, facendo proseguire il processo per gli altri 28 imputati, “che hanno diritto a un processo in tempi ragionevoli perché questo sta durando da tantissimo”.

    A differenza del legale di Berlusconi, le altre difese presenti in aula, come quelle degli imputati Luca Giuliante e Raissa Skorkina, hanno chiesto che l’ istanza di separazione venga respinta. “Per la maggior parte delle difese questo processo ha senso solo per la presenza della difesa del dottor Berlusconi, che è la difesa leader che garantisce l’imputato principale, gli altri sono come delle figurine Panini”, ha detto l’avvocato Mirko Palumbo, legale di Skorkina.

    Berlusconi è stato dimesso sabato 15 maggio dal San Raffaele dove era stato nuovamente ricoverato l’11 maggio per i postumi della Covid, che lo aveva colpito lo scorso settembre. La scorsa settimana sui social si erano rincorse voci di un forte peggioramento delle sue condizioni di salute e addirittura di un presunto decesso.

    Nell’udienza di oggi il tribunale di Milano ha discusso di una nuova istanza di legittimo impedimento presentata dalla difesa di Berlusconi per motivi di salute. Il collegio presieduto da Marco Tremolada aveva chiesto alla difesa se avrebbe accettato un rinvio alla prossima settimana o a metà giugno quando invece è arrivata la proposta della procura di separare le posizioni, su cui ora i giudici dovranno decidere.

    “Credo che Berlusconi stia male per davvero e traggo questo dai certificati medici e lo traggo anche da quelli prodotti nel processo di Siena”, ha detto il pm Siciliano, in riferimento allo stralcio senese del processo “Ruby Ter” in Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari. “Non ho il minimo dubbio sulla situazione di particolare serietà e gravita e nulla mi fa dire che possa esserci una soluzione veloce e che il quadro non si possa riproporre con modalità diverse anche in seguito”, ha aggiunto.

    Secondo Cecconi, il legale di Berlusconi, il quadro clinico non è mutato. Un paio di settimane fa le consulenze mediche parlavano della necessità di un periodo di riposo e cure “di 60 o 90 giorni”.

    Nel processo Ruby ter, Berlusconi è accusato di aver corrisposto denaro a diverse persone per mentire in merito alle feste organizzate nella sua villa di Arcore, al centro di precedenti processi.

    La scorsa settimana Danilo Mariani, il pianista che si esibiva durante le cene di Silvio Berlusconi ad Arcore, è stato condannato dal tribunale di Siena a due anni di reclusione, con pena sospesa. Mariani era accusato di aver ricevuto da Berlusconi 170mila euro per rendere falsa testimonianza riguardo le serate che si tenevano nella villa di Berlusconi.

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