All’esterno della Stazione Termini di Roma un 46enne, Arturo Luca Battisti, è stato accoltellato durante una rapina ad opera di tre malviventi, che gli hanno anche rubato venti euro e lo smartphone.
La vittima è in pericolo di vita. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata in un ospedale della Capitale che non è ancora stato reso noto.
Era da poco arrivato in città in treno da Milano, pochi istanti dopo essere uscito dal terminal su via Giolitti gli sono stati inferti tre fendenti al torace da tre giovani originari del Marocco, che sono stati arrestati per tentato omicidio dai poliziotti del commissariato Viminale.
Nel tragico scenario in cui il 46enne morisse il pm Francesco Basentini potrebbe riqualificare il fatto in omicidio preterintenzionale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è stato avvicinato da tre persone senza fissa dimora, tra i 18 e i 40 anni, intorn alle 23.30 di domenica sera.
Il più grande del gruppo, già noto alle forze dell’ordine, lo ha colpito diverse volte all’addome. Battisti ha inizialmente tentato di inseguire i tre, ma è crollato a terra per le ferite riportate.
Dalla Questura specificano che “è stato possibile intercettare subito gli autori grazie ai servizi aggiuntivi predisposti quotidianamente su Termini così come indicato dal Ministro dell’Interni”.
Nella Stazione Termini erano stati intensificati i controlli dopo l’ultimo grave incidente risalente allo scorso 31 dicembre, quando una turista israeliana 24enne, Abigail Dresner, era stata accoltellata dal clochard polacco Aleksander Mateusz Chomiak, poi arrestato e accusato di tentato omicidio.
Attraverso le telecamere fu possibile ricostruire la dinamica di quella brutale aggressione, avvenuta alle spalle della vittima ignara, intenta ad acquistare un biglietto del treno alle macchinette automatiche.