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    Giornalisti picchiati alla cena della Roma, la società caccia il bodyguard

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 18 Mag. 2022 alle 14:40 Aggiornato il 18 Mag. 2022 alle 20:06

    Momenti di tensione durante la cena della Roma di fine stagione, per compattare il gruppo in vista della finale di Conference League in programma il prossimo 25 maggio. I giocatori giallorossi hanno assistito, loro malgrado, ad un grave fatto. Un bodyguard, dopo aver minacciato due cronisti, colpevoli di aver disturbato la cena dei calciatori, ha deciso di passare alle maniere forti. Tra spintoni e schiaffi, i due giornalisti sono stati anche attaccati al muro con violenza. Il tutto davanti agli occhi dei giocatori, che hanno assistito alla scena con occhi attoniti, e a due carabinieri che hanno cercato di riportare il sereno.

    La Roma ha presentato formalmente le proprie scuse tramite una agenzia Ansa alle testate e ai giornalisti coinvolti nello spiacevole episodio con un bodyguard, reo di aver aggredito due dei cronisti che stavano facendo il proprio lavoro fuori dal ristorante nel centro della Capitale dove si stava svolgendo la cena del gruppo squadra. Le scuse sono arrivate attraverso delle telefonate partite direttamente dalla dirigenza del club, mentre il bodyguard, fa sapere la società, non è un dipendente della Roma, ma di un’azienda esterna di steward alla quale la società giallorossa attinge in occasione di alcuni dei suoi eventi. Azienda alla quale è stato comunicato che non sono più graditi i servizi del bodyguard in questione comparso nel video dell’aggressione ai giornalisti.

    Una serata, dunque, che doveva essere di svago e di relax, rovinata da un’aggressività ingiustificata, proprio da parte di chi avrebbe il compito di evitare certe situazioni. La colpa dei due giornalisti? Cercare di fare il proprio lavoro, senza violare alcuna regola. Secondo quanto ricostruito, due fotografi erano saliti al primo piano della palazzina e dall’interno di un appartamento scattavano delle foto ai calciatori della Roma, a cena all’aperto in un noto ristorante della Capitale. A quel punto il bodyguard ha raggiunto i cronisti e con modi poco diplomatici ha chiesto di cancellare le foto.

    Gli inviati di Repubblica e Messaggero hanno filmato la discussione. Al collega del Messaggero è stato chiesto di consegnare il telefono, ma lui si è rifiutato. Ne è quindi scaturito un parapiglia, con il giornalista che è stato aggredito, rischiando di finire con la testa contro il muro. A riportare la calma l’intervento della polizia che ha fatto un verbale. Da segnalare infine come alcuni calciatori della Roma, invece di condannare quanto stava accadendo, se la sono presa con quei giornalisti.

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