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    Polemiche contro Ezio Greggio sull’appello per Enea. La replica: “Non volevo offendere, ma spero la madre ci ripensi”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 11 Apr. 2023 alle 14:35

    Ezio Greggio sotto attacco dopo l’appello in cui, rivolgendosi alla mamma del piccolo Enea lasciato in una ‘culla per la vita’ alla Mangiagalli di Milano, la invitava a tornare sui suoi passi perché “merita una mamma vera, non una mamma che poi dovrà occuparsene ma non è la mamma vera”. Le critiche si sono appuntate proprio sull’aggettivo “vera” ritenuto offensivo soprattutto dai genitori adottivi. Valentina Rigano, volontaria dell’associazione ‘Italia Adozioni’, sostiene che l’offerta di aiuto del conduttore televisivo sia “un bel gesto”.

    “Purtroppo, però, caro Ezio – prosegue – sicuramente per sbadataggine o perché non ti sei mai fermato a pensare davvero al significato di essere genitori, le tue parole sono profondamente sbagliate. La mamma è colei che cresce, che ama, che accoglie. Si diventa madri anche grazie al destino della scelta (o non scelta) di chi madre non lo è anche se concepisce un figlio, di donare al mondo una vita”.

    Stamattina il conduttore su Instagram ha deciso di fare chiarezza: “Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti – scrive – col Prof. Mosca abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella ‘culla per la vita’ della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d’amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei”.

    “L’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio – spiega Greggio – ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino. Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio”.

    Greggio infine conclude “Ribadisco con forza, affetto e convinzione l’appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci. Un saluto a tutti voi che avete letto questo appello anche a coloro che non ne avevano capito il senso. W Enea”.

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