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    Iniziato lo sgombero del rave party di Modena: l’immobile è stato posto sotto sequestro

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 31 Ott. 2022 alle 09:02 Aggiornato il 31 Ott. 2022 alle 12:04

    Proseguono le operazioni di deflusso dei partecipanti al rave party di Modena: molti stanno lasciando l’edificio e si sono riversati in strada con i loro mezzi. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa si sono avvicinate all’edificio senza entrare all’interno mentre un funzionario ha detto al megafono: “Non siamo qui per voi e non entreremo, l’edificio è sotto sequestro perché pericolante, dovete andarvene”. Sono intanto iniziati i servizi per la messa in sicurezza dell’area, che ha visto l’afflusso di giovani da diverse regioni e dall’estero. Circa 600 persone per ora sono state identificate dalle forze dell’ordine. Secondo quanto si apprende dalla Questura di Modena le attività in corso daranno esecuzione al sequestro preventivo dell’immobile adottato di iniziativa e in via di urgenza, per motivi di sicurezza strutturale.

    Contestualmente, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha fatto sapere che porterà in Consiglio dei ministri una prima bozza di provvedimento “per dare nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento” sui rave. Si punta alla confisca di camion, furgoni, amplificatori e altre apparecchiature musicali usate dagli organizzatori dei raduni, a carico dei quali scatterebbe anche l’obbligo del ripristino dei luoghi danneggiati.

    Resta ancora da decidere se la misura troverà la forma di un decreto oppure no. Critiche dal Pd, che invita a non “dare fuoco alle polveri salviniane o accendere ulteriori micce col risultato finale di ricorrere a manganelli, maniere forti inutili e dannose”.

    Il Witchtek2K22, come si chiama sui social il rave di Halloween, è cominciato sabato notte, in un capannone abbandonato all’uscita del casello di Modena nord. L’obiettivo degli organizzatori era farlo durare quattro giorni, fino a domani mattina.

    I giovani sono circa tremila e le forze dell’ordine hanno annotato le targhe di centinaia di veicoli. Si tratta di ragazzi arrivati con camper e auto che si sono organizzati per restare a Modena fino a martedì e sfruttare dunque il lungo weekend. Musica e balli sono andati avanti tutta la notte. Nelle scorse ore ci sono stati alcuni momenti di tensione con il lancio di razzi segnalatori e petardi, ma la situazione al momento è tranquilla.

    Dal canto suo il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha dichiarato che è necessario “garantire nei tempi più rapidi possibili il ripristino della legalità in quell’area della città, tutelando l’ordine pubblico e l’incolumità di tutte le persone, che è fondamentale, agendo senza forzature, quindi, ma con determinazione e continuità dell’azione delle forze dell’ordine, della Polizia locale dei volontari e del 118 che ringrazio per l’impegno”.

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