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    Picchiata e minacciata di morte perché voleva “vivere all’occidentale”. 18enne fa arrestare il padre

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 8 Dic. 2021 alle 09:46

    Anni di maltrattamenti e violenze per una ragazza di origine marocchina che “voleva vivere all’occidentale”. È la storia che arriva da Ferrara dove la polizia ha arrestato il padre 56enne e il divieto di avvicinamento al fratello 32enne della vittima. Oltre a minacce di morte, la chiusura a chiave in cantina legata a una sedia per due giorni, un tentativo di suicidio.

    La situazione della ragazza, riporta la Stampa, è venuta alla luce lo scorso 26 novembre quando la giovane, ora 18enne ma di soli 14 anni ai tempi delle violenze subite, ha chiesto aiuto ad una volante della Polizia, preoccupata che il padre venisse a prenderla, dopo averla minacciata di morte. Agli uomini della polizia la giovane ha raccontato anni di soprusi dettati dal fatto che lei non volesse volesse professare la religione musulmana, né seguirne i precetti.

    La ragazza ha raccontato gi anni di soprusi: nel 2018 era stata portata in Marocco dai genitori al fine di contrarre matrimonio con il cugino di 32 anni, figlio del fratello del padre e la sera stessa era stata costretta dal cugino a consumare un rapporto sessuale.

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