Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Pullman precipita dal cavalcavia a Mestre, il sindaco Brugnaro: “Scena apocalittica”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 4 Ott. 2023 alle 09:01

    Pullman precipita dal cavalcavia a Mestre, il sindaco Brugnaro: “Scena apocalittica”

    “Una scena apocalittica, non ci sono parole”. Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha commentato il gravissimo incidente avvenuto ieri sera a Mestre, dove un pullman è precipitato da un cavalcavia uccidendo 21 persone.

    L’incidente è avvenuto poco dopo le 19.30, su una rampa del cavalcavia Rizzardi. Il mezzo, un bus elettrico, ha sfondato il guard rail e, dopo un volo di una decina di metri, si è schiantato vicino ai binari e ha preso fuoco. A bordo erano presenti i turisti di un campeggio di Marghera per il quale bus stava svolgendo il servizio navetta. Tra le vittime identificate ci sono cinque cittadini ucraini, un tedesco, un croato, un francese e l’autista italiano: il 40enne trevigiano Alberto Rizzotto. Sono 15 i feriti, di cui due bambini e due adolescenti. I pompieri hanno impiegato ore per estrarre i corpi dal mezzo.

    Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente. Potrebbe essere dovuto a un malore del conducente oppure a una manovra sbagliata in un punto in cui erano in corso dei lavori.

    “Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”, ha scritto sui social il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

    “Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”, ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version