Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Lazio, pillola contraccettiva gratis nei consultori da febbraio

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 24 Gen. 2023 alle 16:29

    Da febbraio la pillola contraccettiva sarà gratuita in tutti i consultori della Regione Lazio dopo lo stanziamento di dieci milioni di euro annunciato già nei giorni scorsi dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, tra i candidati per le elezioni previste tra circa un mese.

    A giorni verrà firmata la delibera che renderà operativo il provvedimento, definito dal presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi “un passo importante che mette al primo posto i diritti dei nostri cittadini”.

    “I consultori – ha scritto l’esponente del Pd su Facebook – sono luoghi fondamentali e l’attenzione posta in questi ultimi anni dall’amministrazione regionale a questi temi, dimostra l’efficacia delle buone politiche in campo sanitario”.

    Si chiude così un iter avviato nel 2019, quando fu approvato un ordine del giorno in materia a prima firma Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare pari opportunità.

    “Tra gli obiettivi inseriti nell’odg – spiega Mattia – anche altre questioni centrali nella tutela della salute riproduttiva della donna, come la garanzia di disponibilità della contraccezione d’emergenza in tutti i pronto soccorso e consultori del Lazio, il potenziamento della rete e dei servizi consultoriali e il sostegno a programmi di educazione sessuale”.

    Il Lazio è tra le prime regioni in Italia a dotarsi di un protocollo in linea con le linee guida nazionali e internazionali sull’aborto farmacologico che, da quasi due anni, ci consente di distribuire gratuitamente e a domicilio la RU486.

    “In attesa che l’Aifa dallo stallo e concluda il percorso per valutare la gratuità della pillola anticoncezionale per le under 25 – conclude la presidente di commissione – quella della Regione Lazio è una risposta importante che si inserisce in un contesto in cui riusciamo a sostenere e garantire servizi territoriali accessibili, diffusi e di qualità a tutela della libera scelta delle ragazze e delle donne”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version