Attimi di panico questa mattina, 13 agosto 2025, intorno alle 12:00, nelle acque antistanti la grotta della Zinzulusa, una delle mete turistiche più frequentate del Salento. Una barca a noleggio, con a bordo circa dieci turisti milanesi, è rimasta in panne per diversi minuti, imbarcando acqua a lungo e con la prua che, più volte, è sprofondata sotto la superficie, rischiando di affondare.
Tra i passeggeri c’erano anche alcuni bambini che non sapevano nuotare. Alcuni di loro sono stati tratti in salvo da un bagnante che, trovandosi nei pressi su un SUP (stand up paddle), si è immediatamente lanciato verso l’imbarcazione per soccorrerli. I piccoli, saliti a bordo del SUP, sono stati portati fino alla banchina più vicina, dove li attendevano altri bagnanti che li hanno accolti, visibilmente scossi e spaventati.
Fondamentale anche l’intervento di altri bagnanti e dei soccorritori, che hanno assistito tutti gli occupanti. Tutti i turisti sono stati messi in salvo e, secondo le informazioni disponibili, non si registrano feriti né vittime.
Le cause del guasto sono ancora da accertare. La Capitaneria di porto di Castro e la Guardia Costiera di Lecce hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.
Il fenomeno delle imbarcazioni da diporto, in forte aumento in questi giorni di agosto lungo le coste e le scogliere salentine, è in crescita negli ultimi anni e rappresenta un tema di sicurezza in mare che meriterebbe un approfondimento, visto che molti avventori, anche di barche private, non sempre rispettano le distanze e le zone di sicurezza imposte dalla Guardia Costiera.
La barca è stata infine rimorchiata e ha raggiunto il porto di Castro senza affondare, ma per i turisti a bordo e per i numerosi bagnanti che hanno assistito alla scena sono stati minuti di autentica paura.
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