Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Scappa dal marito rifugiandosi nel teatro dove è in corso un evento sulla violenza di genere. Arrestato l’uomo

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 6 Dic. 2023 alle 19:38

    Scappa dal marito rifugiandosi nel teatro dove è in corso un evento sulla violenza di genere. Arrestato l’uomo

    Scappa dal marito rifugandosi nel teatro dove c’era un evento sui femminicidi. È accaduto a Vicari, paese alle porte di Palermo, dove lo scorso sabato 2 dicembre era in corso una manifestazione contro la violenza di genere organizzata dal comune.

    La donna sapeva dell’evento e aveva scelto di rifugiarsi lì dalla furia del marito che minacciava di ucciderla. È entrata in sala mentre il teatro era ancora pieno di persone. “Mi è venuta incontro piangendo, mi ha chiesto di salvarla, si è messa dietro di me”, il racconto del sindaco Antonio Miceli citato da La Repubblica. “Con il comandante della stazione dei carabinieri l’abbiamo protetta dal compagno. Voleva ucciderla”.

    L’aggressore, il 47enne Massimo Longo, continuava a minacciare la compagna di morte fino a quando non è stato bloccato dal comandante e dai militari dell’Arma. Per fermarlo sono state necessarie tre persone. “Lui la minacciava di morte e lei non riusciva a smettere di tremare”, ha aggiunto il sindaco. “Non è stato facile calmarla. Mi ha raccontato le aggressioni fisiche e verbali che subiva da anni, di come quell’uomo all’inizio amorevole e premuroso si era rivelato un violento”.

    “Continuava a rincorrermi urlando che mi avrebbe ammazzato se non gli ridavo il joypad per giocare alla Playstation e mimava con il pollice il gesto del tagliarmi la gola”, ha dichiarato la donna che, dopo le cure ricevute dai sanitari, si è convinta a denunciare il compagno per maltrattamenti, parlando ai carabinieri di vari episodi di violenza subiti negli anni. Longo è stato quindi arrestato dai militari.

    Secondo la donna, la coppia ha perso la custodia del figlio per le aggressioni del compagno, che ha avuto il coraggio di denunciare. “Ora ho capito che solo stando da sola e rimettendo a posto la mia vita potrò riabbracciare mio figlio”, le parole della donna, secondo quanto riportato da La Repubblica.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version