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    Affidi illeciti, Ornella Vanoni: “I colpevoli dovrebbero andare in galera senza processo”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 23 Lug. 2019 alle 13:13 Aggiornato il 23 Lug. 2019 alle 17:00

    “E’ mostruoso ciò che è accaduto a Bibbiano. Questi bambini hanno perso l’infanzia, come tanti ormai nel mondo, e sono rovinati per sempre. Non sono pupazzi che si possono spostare da una famiglia all’altra. Queste persone dovrebbero andare in galera senza processo”, così Ornella Vanoni commenta la vicenda degli affidi illeciti di Bibbiano su Twitter.

    Nel comune di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia alcuni bambini sarebbero stati sottratti alle famiglie sulla base di dichiarazioni e relazioni manipolate, per poi essere affidati ad amici e conoscenti dei soggetti coinvolti, che ricevevano la somma mensile prevista in questi casi dalla legge.

    Il caso negli ultimi giorni è letteralmente montato, e diversi personaggi pubblici si sono espressi sui fatti di Bibbiano, diffondendo la tesi per cui la vicenda sarebbe stata volutamente censurato dalla stampa.

    Secondo i complottisti del web, infatti, dell’inchiesta si parlerebbe poco o nulla per via del coinvolgimento di un esponente del Partito Democratico.

    Tra questi anche alcuni personaggi noti, tra cui i cantanti Laura Pausini e Nek, i quali sui loro canali social hanno chiesto a gran voce che si parli dei fatti di Bibbiano.

    Adesso arriva anche Ornella Vanoni, per cui la vicenda sarebbe così grave da non “meritare” nemmeno un processo.

    Sul social gli utenti si dividono: c’è chi si complimenta con la Vanoni per il commento, e chi invece la critica e insulta, accusandola di non voler rispettare la legge.

    “Senza processo? Ma cos’hai nel cervello, i bruchi?” scrive qualcuno.

    “Signora Vanoni, grazie a Dio nessuno può andare in prigione senza processo: le responsabilità vanno appurate e i colpevoli puniti”, commenta un altro utente.

    Sicuramente il suo tweet, insieme alla diffusione della fake news sulla censura dell’inchiesta, hanno contribuito a far risalire la vicenda agli onori della cronaca, come dimostrano anche i dati di Google trend.

    Questi fanno vedere infatti come la ricerca “Bibbiano” sia in impennata, soprattutto se messa in confronto a “Savoini”, il presidente dell’associazione Lombardia Russia che avrebbe trattato per far ricevere fondi russi alla Lega.

    Ma se ne parla, forse, in modo sbagliato: domenica 20 luglio l’esponente M5S Alessandro Di Battista ha annunciato l’imminente pubblicazione di un libro sull’inchiesta Angeli e Demoni da parte della casa editrice Fazi, di cui avrebbe curato l’edizione, nonostante le indagini siano ancora in corso.

    E la maggior parte dei contenuti pubblicati sulla vicenda riguardano piuttosto il Partito Democratico o la sua responsabilità politica e non, per esempio, lo stato dei minori coinvolti negli orrori, che secondo l’accusa avrebbero subito dei traumi irreparabili.

    “E Bibbiano?”: il nuovo tormentone dei complottisti sui social tra fake news e strumentalizzazioni politiche
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