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    L’incontro tra le due donne, la fuga di Impagnatiello e il Whatsapp finto: le ultime ore di Giulia e del suo killer

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 1 Giu. 2023 alle 13:52 Aggiornato il 5 Giu. 2023 alle 20:51

    Omicidio Giulia Tramontano, cosa è successo nelle ultime ore

    L’incontro tra le due donne che hanno scoperto di essere state ingannate dallo stesso uomo, la fuga di Alessandro Impagnatiello, l’omicidio e un Whatsapp finto inviato alla madre della vittima: sono le ultime drammatiche di Giulia Tramontano, uccisa senza pietà da colui che in realtà avrebbe dovuto proteggerla, ovvero il suo compagno.

    L’uomo, che ha confessato il delitto portando gli investigatori sul luogo dove aveva occultato il cadavere, per più di un anno ha tenuto in piedi due relazioni parallele con due donne che entrambe erano rimaste incinte.

    Il suo castello di menzogne e tradimenti, però, è crollato circa un mese fa quando le due donne hanno scoperto l’esistenza una dell’altra.

    Come ricostruisce il Corriere della Sera, sabato scorso le due donne hanno deciso di incontrarsi all’Armani bar di Milano, dove lui lavorava come barman. Luogo dal quale Alessandro Impagnatiello ha deciso di fuggire, evitando di incrociare sia la compagna che l’amante, le quali, parlando tra loro, hanno capito di essere entrambe vittime di uomo che le aveva ingannate.

    Dopo aver scoperto la verità, Giulia Tramontano, che nel pomeriggio di sabato aveva rivelato a un’amica di essere “turbata”, è tornata a casa dove ha trovato la morte.

    L’uomo, infatti, l’ha aggredita, non è chiaro se appena entrata a casa o subito dopo una discussione tra i due, colpendola più volte con un coltello per poi tentare di sbarazzarsi successivamente del corpo.

    Rientrato a casa, si è impossessato del cellulare di Giulia scrivendo a diversi amici e parenti un messaggio Whatsapp: “Sono stanca, vado a letto”.

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