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    Olanda, allarme biscotti Oreo: “Dosi massicce di ammoniaca per renderli neri”

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 16 Dic. 2022 alle 11:41 Aggiornato il 16 Dic. 2022 alle 14:41

    Ammoniaca nei biscotti Oreo per rendere il colore del cioccolato più scuro. Sta facendo discutere in queste ore l’inchiesta giornalistica del quotidiano olandese Noordhollands Dagblad. Una “gola profonda” ha confessato al giornale che grandi quantità di ammoniaca vengono aggiunte al trattamento delle fave di cacao all’interno dello stabilimento Olam di Koog aan de Zaan, a nord di Amsterdam, che produce i famosi biscotti. Come riportano le testate de L’indipendente e de Il Salvagente, è da diverso tempo che il sito industriale che sforna gli Oreo è al centro di feroci proteste degli abitanti del luogo invasi dal puzzo anomalo di ammoniaca. La spia, probabilmente un ex operaio dello stabilimento, ha spiegato che la fabbrica non sarebbe attrezzata per smaltire l’ammoniaca scartata dai processi di lavorazione dei biscotti. “La fabbrica di cacao di Koog aan de Zaan non è mai stata progettata per lavorare grandi quantità di ammoniaca, non sono mai stati investiti abbastanza soldi per farlo correttamente. Troppo costoso, pensavano”.

    L’azienda di biscotti Oreo si è difesa sostenendo che l’ammoniaca derivasse dalla lavorazione delle fave. Il direttore dell’azienda Eric Nederhand ha affermato: “Ofi utilizza l’ammoniaca come soluzione alcalinizzante per alcune polveri di cacao per modificare il colore o il sapore del prodotto finale. Non restano che poche tracce di ammoniaca nel prodotto finale”, si è difeso, specificando che il suo utilizzo è registrato in quanto additivo alimentare nelle informazioni tecniche di ogni ingrediente.

    Nessun commento o dato è stato fornito in effetti a proposito della quantità di ammoniaca immessa, tantomeno da parte della Mondelez, proprietaria di altri marchi noti quali ad esempio Toblerone e Oro Saiwa. A fronte delle accuse, la multinazionale specializzata in prodotti a base di cacao si è limitata ad affermare che le confezioni dei biscotti menzionano il “carbonato di ammonio” tra gli ingredienti. “L’utilizzo di carbonato di ammonio negli alimenti non incide sulla qualità degli alimenti o sulla sicurezza del prodotto”, ha affermato Annick Verdegem, portavoce dell’azienda.

    La replica dell’azienda

    “La sicurezza dei nostri consumatori e la qualità dei nostri prodotti sono da sempre la nostra massima priorità. Confermiamo che il consumo dei nostri biscotti Oreo è sicuro e che il prodotto non presenta alcun rischio per la sicurezza alimentare.

    Il carbonato di ammonio è un additivo alimentare composto da minerali naturali (solfato di ammonio e carbonato di calcio) che viene comunemente utilizzato sia per l’alcalinizzazione che come agente lievitante nei prodotti alimentari. È presente in numerosi biscotti industriali cosi come nelle ricette tradizionali di biscotti fatti in casa.

    Nella produzione del cacao in polvere, il carbonato di ammonio viene aggiunto alle fave di cacao per migliorarne il sapore. Questo processo di alcalinizzazione rende le fave meno amare e inoltre scurisce il colore della polvere di cacao. In fase di riscaldamento, il carbonato di ammonio si decompone in anidride carbonica, acqua e ammoniaca, senza lasciare residui nella polvere di cacao.

    L’uso del carbonato di ammonio alimentare non influisce sulla qualità o sulla sicurezza del prodotto e il suo utilizzo nei prodotti alimentari è regolamentato dall’UE”. 

    Scrivono così in una nota inviata alle redazioni.

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