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    Al via Obiettivo Cittadinanza, la Campagna di Cittadinanzattiva e movimento Italiani senza cittadinanza

    Sulla pagina Facebook e sul sito web uno spazio di testimonianze e faq utili per chi aspetta la cittadinanza

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 3 Giu. 2021 alle 12:40

    È l’Italia dei diritti quella che Cittadinanzattiva e il movimento Italiani senza cittadinanza vogliono celebrare con il lancio della Campagna “Obiettivo Cittadinanza” che fornirà innanzitutto informazioni utili e aggiornate ai giovani di origine straniera, nati o cresciuti in Italia, per acquisire la cittadinanza italiana e attraverso una Call to action – inaugurata dai diretti interessati del movimento Isc – rappresenterà i volti e racconterà le storie di tanti “Italiani di fatto” che da anni, tra mille impedimenti e innumerevoli difficoltà, provano ad ottenere lo status di cittadini.

    La campagna è da oggi attiva sulla pagina Facebook Obiettivo Cittadinanza  e sul sito web www.obiettivocittadinanza.it gli italiani non riconosciuti possono inviare le loro storie e foto.

    Nell’ultimo triennio il servizio di ascolto e tutela di Cittadinanzattiva ha gestito, attraverso la propria struttura nazionale, centinaia di richieste di informazioni e segnalazioni inerenti alle domande di cittadinanza e così l’Osservatorio su Facebook del movimento Italiani senza cittadinanza dove scrivono e commentano quotidianamente proprio i diretti interessati/e. Le segnalazioni ad entrambe le organizzazioni riguardano soprattutto i lunghi tempi per il rilascio della cittadinanza, la mancanza di informazioni sui requisiti di accesso, la complessità della compilazione della domanda, la continuità della residenza e i limiti di reddito, diventato quasi impossibile da dimostrare in questa fase di pandemia.

    Le norme vigenti in Italia per accedere alla cittadinanza italiana sono tra le più restrittive d’Europa: occorrono dieci anni di residenza ininterrotta sul territorio nazionale per poter presentare la domanda di cittadinanza italiana, cui si aggiungono anni di attesa per ottenere una risposta definitiva dalla pubblica amministrazione ed una infinità di difficoltà burocratiche che costellano ed ingolfano il percorso di riconoscimento”, dichiara Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva“Abbiamo scelto di lanciare la campagna il 2 giugno, nel giorno in cui si festeggia la nascita della Repubblica italiana: per noi è l’occasione per restituire protagonismo alle migliaia di italiani che sono parte integrante del tessuto sociale, economico, culturale del paese, ai quali però non è riconosciuto lo status di cittadino.”

    “Da anni lottiamo per la Riforma della legge sulla cittadinanza in piazza, parlando ai media e rivolgendoci direttamente ai parlamentari perché intervengano con le modifiche necessarie – dichiarano Sonny Olumati e Fioralba Duma del movimento Italiani senza cittadinanza e primi testimonial della Campagna. “Ma le tante segnalazioni e i commenti che riceviamo quotidianamente, così come i problemi che viviamo in prima persona, indicano che è importante oggi fornire anche un supporto sempre più concreto a chi ha fatto domanda di Cittadinanza o vuole farla e si trova a lottare in solitudine contro la legge n. 91/92, antiquata e piena di ostacoli e contro una macchina burocratica che sembra insormontabile. Siamo convinti che insieme e con gli strumenti utili ce la possiamo fare”.

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