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    ‘Ndrangheta, maxi blitz in tutta Italia: oltre 100 arresti. Sequestrata una tonnellata di cocaina

    Volante Polizia. Credits: Ansa
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 16 Nov. 2021 alle 07:25

    È scattato questa notte un maxi blitz della polizia contro la ‘ndrangheta in tutta Italia. Le squadre mobili di Reggio Calabria, Milano, Firenze e Livorno, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia, hanno eseguito oltre 100 misure cautelari emesse dalle procure distrettuali antimafia di Reggio Calabria, Milano e Firenze, a conclusione di articolate indagini che hanno riguardato esponenti della ‘ndrangheta operanti in stretto accordo tra loro, in diverse parti del territorio nazionale.

    A essere colpito è stato il clan di Gioia Tauro. Negli ultimi mesi gli investigatori del Servizio centrale operativo della polizia hanno sequestrato una tonnellata di cocaina proveniente dal Sud America. Non solo in Calabria, ma anche nel porto di Livorno. “Uno spaccato attualissimo del potere della ’ndrangheta – commenta il prefetto Francesco Messina, il direttore centrale anticrimine della polizia di Stato – le indagini ci dicono che l’organizzazione criminale si muove allo stesso modo nelle diverse parti del territorio, anche dove aveva scelto di essere sottotraccia. Abbiamo riscontrato la stessa violenza al Sud come al Nord, la stessa pressione sul tessuto economico”.

    I reati contestati sono associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, autoriciclaggio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, usura, bancarotta fraudolenta, frode fiscale e corruzione. Le società “cartiere” sono ormai le lavatrici preferite dai padrini delle mafie, per ripulire milioni di soldi sporchi. Le indagini hanno portato anche a sequestri di società e immobili per tre milioni di euro. I crescenti affari di droga durante l’emergenza della pandemia hanno determinato nuovi investimenti criminali.

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