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    Napoli, studentessa dell’Accademia di Belle Arti denuncia: “Un docente mi chiedeva foto hard e sesso, altrimenti mi avrebbe bocciata”

    I fatti si sarebbero svolti nell'ottobre del 2019 e secondo quanto emerso il professore non sarebbe nuovo a episodi di molestie

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 17 Feb. 2020 alle 13:36 Aggiornato il 17 Feb. 2020 alle 17:48

    Napoli, studentessa denuncia: “Costretta a fare sesso con un docente”

    Una studentessa di Napoli ha denunciato un docente dell’Accademia di Belle Arti che la avrebbe costretta a fare sesso con lui.

    Sulla vicenda, raccontata dal Corriere del Mezzogiorno, è in corso un’indagine della procura della Repubblica.

    A raccontare ciò che è successo è stata la stessa ragazza, vittima delle presunte molestie del professore.

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    Maria (nome di fantasia) è una ragazza di 20 anni che ha visto per la prima volta il professore incriminato nel settembre del 2019 quando la giovane ha sostenuto il test d’ammissione all’Accademia di Belle Arti. I due in quel momento si scambiano i numeri di telefono.

    “Lui era molto insistente, mandava audio, alternava momenti nei quali, tra virgolette, mi corteggiava – racconta Maria – ad altri nei quali mi chiedeva di inviargli foto”.

    Con il trascorrere del tempo, però, il docente “ha cominciato a chiedere immagini sempre più spinte. Io non ero convinta. Ha minacciato che mi avrebbe bocciato all’esame se non gliele avessi mandate”.

    Il professore, però, è diventato sempre più insistente: “Non si è accontentato delle foto. Si è fatto ancora più insistente. Ha detto che sarei dovuta andare al cinema con lui. Mi ha chiesto infine, sempre sotto il ricatto della bocciatura all’esame, di andare a casa sua. Ho ceduto. Abita nel centro storico. Era ottobre. Quando sono entrata si è subito buttato addosso. Io ero passiva, come paralizzata. Non mi sono sentita bene in quei momenti”.

    I due, dunque, hanno un rapporto che i legali del docente definiscono “consenziente”. “Lui ha sempre cercato di manipolare ogni cosa – è la risposta della ragazza – Dopo quel giorno io parlavo con lui, dicendo che sarei andata a denunciarlo e lui rispondeva che sarebbe stato sufficiente che io non andassi in aula se mi creava disagio vederlo”.

    La ragazza, così, ha deciso di denunciare il fatto alla consulta degli studenti, che, a sua volta, ha segnalato il caso al direttore dell’Accademia, scoprendo, inoltre, che il docente era già stato al centro di episodi simili in passato.

    Il docente è stato “ammonito” dall’Accademia, mentre le indagini, come detto, sono ancora in corso.

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