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    “Brilla più forte che puoi”: è morto Lorenzo Bastelli, il 14enne bolognese affetto dal sarcoma di Ewig

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 22 Nov. 2022 alle 10:24 Aggiornato il 22 Nov. 2022 alle 10:29

    Si è spento questa notte Lorenzo Bastelli, il 14enne di Castel San Pietro Terme (Bologna) affetto dal sarcoma di Ewing che aveva commosso tutti per l’appello rivolto dalla madre sul web in cui chiedeva alle persone di scrivergli lettere e inviargli fotografie e disegni per distrarlo dal dolore quotidiano che era costretto a vivere. “Si è addormentato tra le mie braccia sereno – ha scritto la mamma Francesca Ferri – mi ha sussurrato in questi giorni sempre ‘mamma ti amo’. Vorrei poter dire che è stato tutto semplice ma, nonostante la sua voglia di vivere immensa fino alla fine, la situazione da venerdì era peggiorata tantissimo”. “Parlerò a nome suo – spiega la donna su Facebook – sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile. Abbracciaci tutti amore mio, ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi”.

    A inizio 2019 per Lorenzo Bastelli la diagnosi di tumore osseo, che sconvolge la famiglia. “All’inizio ci avevano dato il 30% di sopravvivenza, non riusciamo a debellarlo”, spiegava Ferri lo scorso ottobre parlando a Repubblica. Aveva rivolto un appello, rilanciato da Agito, l’Associazione genitori tumori ossei, chiedendo di scrivere a suo figlio “una lettera come si usava ai vecchi tempi (lui ama ricevere delle lettere, le tiene tutte da parte e se le rilegge spesso). Mi piacerebbe tanto che avesse la possibilità di interagire con più persone possibili. Non solo chi lo conosce già ma anche chi può raccontargli qualcosa di quello che fa, di quello che succede al di fuori. Anche un disegno, una fotografia di un animale… Potrebbero alleggerire i suoi pensieri”.

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