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    “Avrà esagerato con il booster”, “La sua morte è una buona notizia”: i no vax esultano per la scomparsa di David Sassoli

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 11 Gen. 2022 alle 13:57

    Morte David Sassoli, i no vax esultano in rete: “Avanti il prossimo”

    “Avrà esagerato con il booster”, “Avanti il prossimo”: sono solo alcuni dei deliranti e vergognosi commenti dei no vax apparsi in rete subito dopo la notizia della morte di David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso a soli 65 anni in seguito a una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario.

    In molti, infatti, hanno asserito che Sassoli sia morto a causa del vaccino anti-Covid, mentre altri hanno letteralmente esultato per la sua scomparsa poiché favorevole al Green Pass.

    “Avrà esagerato con il booster” è uno dei primi commenti apparsi su Twitter, mentre un’utente, tale SissiMaria, ha scritto: “Allora più vaccini, così il sistema immunitario se ne va a p…”.

    Su Twitter, vlasec_ciotto, commentando la morte di Sassoli, asserisce che la disfunzione del sistema immunitario è “ciò che accade attraverso varie inoculazioni del vaccino anti-Covid ed in particolare di Pfizer e Moderna”.

    Vere e proprie fake news che in pochi minuti hanno fatto finire in trend topic l’hashtag #NessunaCorrelazione. Ma al peggio non c’è mai fine visto che c’è chi ha letteralmente esultato per la morte del presidente del Parlamento Europeo (qui il suo profilo).

    Sui canali Telegram e i profilo Facebook, infatti, sono apparsi messaggi come quello di Ugo Fuoco, organizzatore di diverse manifestazioni “No vax” e “No Green Pass” e tra i promotori della “Rete nazionale Basta dittatura”, che ha scritto: “Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. ‘Il Green Pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri”.

    “Sassoli ha bisogno di un altro booster” è un altro dei commenti apparsi su Twitter, mentre un altro utente dal profilo anonimo ha scritto: “Col Booster all’8% se l’è presa nel cu*o”.

    Il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, invece, sul suo profilo Instagram ha postato uno screenshot di una certa Roby, chiedendone l’identificazione.

    “Sassolini ma il vaccino non proteggeva da conseguenze gravi – scrive l’utente postando anche diverse emoticon sorridenti – Che meraviglia. Sono tanto felice”.

    A seminare dubbi su una possibile correlazione tra il vaccino anti-Covid e la morte di Sassoli, anche il filosofo Paolo Becchi che sui social ha scritto: “Rispetto per la morte di David Sassoli. Ma è morto in seguito alla terza dose? Non c’è nessun correlazione? Non rendete pubblica neppure l’autopsia? O non la fate neppure? Costringete la gente a vaccinarsi e a morire. State costruendo una tirannia sanitaria mai esistita prima”.

    Commenti squallidi che Sassoli ha subìto anche quando era ancora in vita, così come viene sottolineato nel lungo post di cordoglio a cura del suo staff apparso proprio sul profilo ufficiale del presidente del Parlamento Europeo.

    “Anche quando, recentemente – si legge nel post – di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l’unica possibile”.

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