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    Milano, famiglie arcobaleno in piazza. Elly Schlein: “Pronta legge su diritti famiglie Lgbtq+”. Sala: “Se il Parlamento si muove riprendo a firmare”

    Credit: Twitter

    A Milano manifestazione contro lo stop imposto al Comune alle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali. Presente anche il sindaco. Schlein: “Le discriminazioni non hanno portato mai a un avanzamento della società”

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 18 Mar. 2023 alle 18:09 Aggiornato il 18 Mar. 2023 alle 19:14

    Milano, famiglie arcobaleno in piazza. Elly Schlein: “Pronta legge su diritti famiglie Lgbtq+”

    È pronta la legge per riconoscere il diritto delle coppie omogenitoriali. Lo ha detto Elly Schlein, presente alla manifestazione tenuta a Milano contro il governo e lo stop imposto al Comune sulle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali. Oltre alla neosegretario del Partito democratico, a piazza Scala era presente a sorpresa anche il sindaco della città meneghina, Giuseppe Sala.

    “Dobbiamo convincere questo governo che le discriminazioni non hanno portato mai a un avanzamento della società, perché la società più sicura è quella più inclusiva, che non discrimina, che non lascia indietro nessuno e nessuna”, ha detto Schlein. “È quella società che si rende conto che contro questi bambini e bambine crudelmente si sono scagliati coloro che oggi governano il paese, ma sono bimbi come tutti e vanno già nelle nostre scuole, stanno crescendo nelle nostre comunità”.

    “Ci stiamo già muovendo e c’è qui anche Alessandro Zan per portare avanti anche in parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza”, ha assicurato. “Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali, con una norma preparata e scritta insieme alle associazioni, alle famiglie arcobaleno e alla rete Lenford. Saremo al loro fianco come in piazza anche in parlamento”.

    Dal palco è intervenuto anche Beppe Sala. “Ovunque io sia voglio che sappiate che io sono sempre con voi interpretando il mio ruolo con responsabilità”, ha detto il sindaco, la cui partecipazione non era prevista. “La battaglia va portata in parlamento”, ha aggiunto, “Dobbiamo stare tutti insieme e portare avanti le storie delle famiglie, io quando ho firmato ho guardato negli occhi queste famiglie, ci ho parlato, ho sentito quello che loro sentono”. Rispondendo alla domanda di un giornalista, Sala ha anche promesso di riprendere la registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali “se in parlamento si fa qualcosa”.

    A sfilare tra famiglie arcobaleno e le associazioni Lgbtq+, c’era anche Francesca Pascale, che ha ribadito il suo sostegno a Elly Schlein. “Oggi tutte le persone che sono vicine, che pensano ai diritti civili non possono fare altro che votare Elly Schlein perché una alternativa non c’è. Di lei penso tutto il bene possibile”. L’ex compagna di Silvio Berlusconi e moglie della cantante Paola Turci ha anche definito Salvini “omofobo”, dicendo di avere comunque fiducia in Giorgia Meloni. L’invito a Meloni è di “riflettere” perché non c’è “una guerriglia tra chi è omosessuale ed etero”.

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