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    Milano, bagni no gender al liceo artistico Brera: “Siamo una scuola fluida”

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 27 Ott. 2022 alle 16:23

    Al liceo artistico Brera, a Milano, arrivano i bagni no gender. Colori sgargianti e murales, questa scuola fa dell’inclusività il proprio marchio distintivo. E così il cartello con gli omini stilizzati che rappresentano i due sessi e un unicorno, simbolo della comunità Lgbtqia+, ha sostituito la divisione delle toilette tra maschi e femmine. Sono due i bagni per ognuna delle due sedi, in via Hajech e in via Papa Gregorio XIV, per i quali è stato aggiunto il simbolo neutro, mentre nelle altre toilette resta la divisione dei sessi. A riportare la notizia è Repubblica.

    “Siamo in un liceo artistico. Siamo aperti, siamo liberi, non abbiamo condizionamenti”, spiegano alcune studentesse, che hanno accolto con favore la novità. “Nella nostra scuola molte persone non si identificano né in un genere né nell’altro. Ed è stato giusto venire incontro alle loro esigenze”, spiega un’altra ragazza.

    “È una scuola fluida. Non ci piace identificarci. Ognuno deve sentirsi libero e a proprio agio”, sottolinea invece Irene. “È una scelta che serve a includere una minoranza che fa parte del mondo attuale – conclude Valentina – Soprattutto in un liceo artistico, dove la creatività e la personalità degli studenti devono essere lasciate libere, credo che una scelta del genere vada nella giusta direzione”.

    Ma c’è anche chi non è d’accordo. “La scienza ci dice che ci sono i maschi e le femmine. Non vedo perché debba aggiungersi il genere neutro che non esiste. Se hai i capelli gialli, blu, verdi, non mi piace, ma sono fatti tuoi. Se entri nel mio bagno, invece, sono anche fatti miei”. C’è chi prova a buttarla su una questione di igiene: “Maschi e femmine insieme? Non è igienico”, mentre qualcuno punta sul benaltrismo: “Non credo sia il problema principale di questa scuola che sta cadendo a pezzi”.

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