Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Milano, alunno trova un bullone in un panino servito per pranzo a scuola

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 18 Mar. 2023 alle 08:19

    Un bambino di 10 anni ha trovato nel suo pranzo un bullone metallico dentro un panino. L’episodio è avvenuto il 15 marzo scorso, durante un’uscita scolastica della quinta elementare della Rinovava Pizzigoni di Milano.

    Quel giorno era prevista una gita in città e, non essendo previsto il rientro per l’ora di pranzo, Milano Ristorazione ha fornito il pranzo al sacco. Nel menù, un panino imbottito con prosciutto e formaggio. Ma uno degli alunni si è ritrovato il bullone nella mollica del pane. Ha avvertito la sua insegnante, che, insieme ai colleghi, ha subito ritirato tutti i panini. “La reazione dei docenti è stata prontissima”.

    Le prime ipotesi rimandano a un malfunzionamento di uno dei macchinari di produzione del pane, da cui potrebbe esserci staccato il bullone. “Tuttavia, i responsabili ci hanno spiegato che questi macchinari hanno sensori appositi per individuare corpi estranei. E il bullone doveva essere talmente nascosto, che neppure chi ha imbottito il panino ne ha avvertito la presenza” conclude la preside. Oltre alla sua richiesta di spiegazioni, a Milano Ristorazione è giunta anche quella della commissione mensa della scuola. I genitori sono comprensibilmente arrabbiati e spaventati.

    Anche il Comune ha chiesto spiegazioni, dice la vicesindaco Anna Scavuzzo: “L’Unità di controllo del Comune ha richiesto a Milano Ristorazione una relazione dettagliata su quanto accaduto, analogo approfondimento verrà fatto su tutta la filiera che ha portato alla consegna del panino nel sacchetto gita, perché evidentemente è inaccettabile che ci sia non solo un corpo estraneo in un alimento, ma addirittura un bullone. L’Amministrazione rassicura le famiglie che avremo la massima attenzione nel ricostruire questa vicenda in ogni passaggio, in modo da evidenziare eventuali errori o disattenzioni che non dovranno più ripetersi”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version