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    Si accascia davanti ai suoi alunni e muore: maestra elementare stroncata da un malore

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 11 Ott. 2022 alle 13:17 Aggiornato il 11 Ott. 2022 alle 13:27

    Aveva appena terminato una delle lezioni del pomeriggio, quando si è sentita male: colpita da un malore improvviso, Giovanna Fabrica – maestra elementare originaria di Naro, nell’Agrigentino – è morta davanti ai suoi giovanissimi studenti, nella scuola primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea, in provincia di Verona. Apprezzata da tutti per i suoi modi pacati e gentili, la donna era arrivata al Comprensivo Ederle l’anno scorso per effettuare lezioni di potenziamento e per insegnare materie curricolari come scienze e geografia. Ieri pomeriggio, mentre si trovava nell’aula della seconda B, si è sentita male intorno alle 14. Nonostante i soccorsi tempestivi, per lei non c’è stato nulla da fare.

    Aveva appena dato il cambio al suo collega, insegnante di italiano, che avrebbe dovuto stare in classe per le due ore successive: è caduta a terra davanti alla cattedra, rischiando di sbattere contro i banchi in prima fila. L’altro maestro, forte di quanto appreso nel corso salvavita tenuto lo scorso anno proprio all’Ederle, ha tentato di praticarle il massaggio cardiaco, dopo aver allertato i bidelli che hanno provveduto a portare in aula il defibrillatore ed allontanare i bambini dalla classe. Nel giro di circa un quarto d’ora sono arrivati sul posto un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso di Verona Emergenza, ma dopo mezz’ora di manovre di rianimazione il personale medico ne ha constatato il decesso.

    Sul posto è poi arrivato anche il marito della maestra, avvisato dalla dirigente scolastica Cristina Ferrazza: “Una persona ammirevole che ha reagito con grande compostezza a questo immenso e improvviso dolore che nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di vivere. Siamo tutti sconvolti e non riusciamo ancora a crederci. Pur con il cuore a pezzi, però, un plauso, come rilevato anche dagli stesso soccorritori, va sicuramente al maestro De Stefani che ha eseguito le manovre necessarie con estrema professionalità e senza mai perdere il controllo della situazione”.

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