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    La storia della Madonna che piange a Trevignano: centinaia di fedeli paralizzano il paese

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 4 Mar. 2023 alle 09:27 Aggiornato il 4 Mar. 2023 alle 09:28

    La storia della Madonna che piange a Trevignano

    Ogni 3 del mese a Trevignano Romano una statua della Madonna che appartiene ad una coppia di origini siciliane, che si è trasferita da anni nel paese che si trova sulle sponde del lago di Bracciano, piange lacrime e sangue.

    “Tutto iniziò nel marzo 2016, ma crediamo fermamente che il vero inizio coincida con la nostra consacrazione al matrimonio”, si legge nella presentazione sul sito. I coniugi hanno acquistato la statuina a Medjugorje e avrebbe iniziato a lacrimare sangue. “Un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro, ha pianto sangue e acqua della Misericordia di Gesù”, hanno aggiunto.

    Un evento quello della statuina della Madonna che piange, che senza dubbio in paese e non solo ha suscitato emozioni forti e allo stesso tempo contrastanti. Intanto tantissimi fedeli accorrono in paese per pregare la statua della Madonna, che piange lacrime e sangue e per assistere alle apparizioni e ascoltare i messaggi di cui parla la signora Gisella.

    Sono centinaia le presenze, che rischiano di mettere a dura prova la viabilità e il lavoro dei vigili urbani. A rendere il tutto più complicato è anche il fatto che il paese, incastonato come una perla preziosa sulle sponde del bacino sabatino, non ha collegamenti ferroviari. I pellegrini provenienti dalla Capitale ad esempio, per raggiungere il luogo di preghiera, arrivano in auto o in pullman.

    La posizione della Chiesa

    Rispetto a quanto accade a Trevignano a collina Tre Vigne la Chiesa non si è ancora pronunciata e la posizione del vescovo della diocesi territoriale è di cautela. La recita del rosario è alle ore 15 e ad ogni incontro partecipano centinaia di fedeli.

    Non è la prima volta che la provincia di Roma attrae folle di fedeli: è successo anche nel 1995 a Civitavecchia, anche lì c’era una statua della Madonna che piangeva sangue. Allora furono fatte subito delle analisi e il sangue risultò appartenere ad una persona di sesso maschile.

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