Luca Piscopo, morto dopo aver mangiato sushi: indagati il proprietario e il medico
A distanza di un anno dalla morte di Luca Piscopo, il 15enne deceduto dopo aver mangiato sushi, la Procura ha individuato due potenziali colpevoli: il titolari del ristorante e il medico che lo ebbe in cura. Entrambi sono indagati per omicidio colposo.
Era 23 novembre 2021 quando Luca decise di andare a pranzo fuori con tre compagne di classe. Con le amiche avevano optato per il sushi, scegliendo la più economica formula “all you can eat” a 14,99 euro. Tutti e quattro si sono sentiti male subito dopo, ma Luca non ce l’ha fatta. Dopo nove giorni di ricovero è morto il 2 dicembre 2021. Il 17 dicembre dello stesso anno, il ristorante di sushi nel quale Luca aveva pranzato è stato messo sotto sequestro.
Per i genitori fu uno shock: Luca era in salute, chiedevano giustizia e di capire cosa fosse successo. “Fin dalla sera ha accusato dei disturbi fisici, sintomi che potrebbero essere riconducibili a chissà quante altre malattie. Dolori alla pancia, diarrea, febbre alta, vomito”, aveva raccontato la mamma. Adesso, a distanza di un anno la possibilità di avere giustizia sembra più concreta.