Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Lecco, controllore attacca passeggera straniera sul bus: “Al vostro paese vi tagliano le mani”

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 10 Feb. 2021 alle 15:16

    È diventato virale il video che riprende un addetto al controllo dipendente di una società esterna sugli autobus di Linee Lecco che urla contro una signora, di origine straniera, che sembra aver obliterato in ritardo il biglietto della corsa.

    “E’ fare la furba questo! Solo al Paese vostro non fate queste cose. Solo in Italia fate queste cose. La differenza che là vi tagliano le mani quando sbagliate e qua ve ne approfittate. Avete trovato l’America in Italia”. Frasi urlate dal vigilantes contro la passeggera.  Un altro viaggiatore, vendendo la scena, ha ripreso tutto e postato sui social il filmato.

    Le immagini hanno suscitato forte polemica sul social e anche Corrado Valsecchi, consigliere comunale di Appello per Lecco oltre che fondatore di Les Cultures, ha deciso di intervenire pubblicamente: “Lascia interdetti la visione del video che ritrae il  ‘controllore’  lasciarsi andare urlando contro la signora ( immigrata) con frasi scomposte e irripetibili per l’evidente sfondo razzista. Vediamo nel video la signora che risponde in modo composto ad un atteggiamento provocatorio che avrebbe eventualmente dovuto concludersi con una contravvenzione per la mancata obliterazione del biglietto senza scadere in una gazzarra indecorosa e offensiva”, scrive su Facebook.

    “Chiedo a Linee Lecco di verificare la veridicità dell’accaduto – aggiunge Valsecchi –  se confermato il comportamento inappropriato, scomposto e assolutamente non professionale dell’addetto al controllo e di richiamare la società esterna richiedendo giusti provvedimenti. In ogni caso, se accertato l’episodio, chiedo alla nostra Società Partecipata di rivolgere immediate scuse alla Signora per il trattamento subito”.

    Leggi anche: TUTTE LE NOTIZIE DI CRONACA DI TPI

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version