Ha perso le staffe con gli agenti della polizia municipale che lo avevano multato per aver fatto un’inversione di marcia pericolosa con la sua Lamborghini: “Il vostro atteggiamento è da comunisti e il comunismo è una brutta bestia essendo invidiosi dei soldi altrui. Stavolta avete rotto le scatole alla persona sbagliata, finisce male, non vi va sempre bene”, sono le parole pronunciate da Paolo Trentin, un 58enne di Schio a processo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
L’uomo è stato assolto dalla prima accusa, mentre per la seconda il reato è da considerarsi “estinto” essendo subentrate “condotte riparatorie”, una remissione di querela in seguito a un accordo, del quale non sono noti i dettagli. La vicenda risale al 24 novembre 2020, in pieno periodo di chiusure Covid: Trentin si trovava a Costabissara, vicino Vicenza, quando avrebbe deciso di effettuare una manovra non consentita. Veniva notato da due agenti di una pattuglia della polizia locale Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina, che lo avevano avvicinato per multarlo. Giunti accanto all’auto, il 58enne ha iniziato ad insultarli: “Siete proprio inutili, non servite a niente”.
A uno dei due agenti ha anche detto “Stai zitto, siete degli ignoranti”. Secondo la difesa ci sarebbe stato “un malinteso” con la polizia locale riguardo le modalità di pagamento della multa. Il legale che difende Trentin sostiene che la polizia locale abbia preteso il pagamento immediato, ma gli agenti non avrebbero avuto il resto da consegnare a Trentin. il giudice onorario Raffaella Bordoni ha assolto l’imputato dal reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto “il fatto non sussiste”.