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    Settimo Milanese: incendio in azienda di trattamento rifiuti. I Vigili del Fuoco: “Situazione sotto controllo”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 9 Lug. 2019 alle 10:22 Aggiornato il 9 Lug. 2019 alle 10:30

     

    Settimo Milanese: incendio in azienda di trattamento rifiuti

    Un’azienda di Settimo Milanese che si occupa del trattamento dei rifiuti è stata colpita dalle prima luci dell’alba da un violento incendio.

    Sul posto sono in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco, i quali sono stati avvertiti dai cittadini, che si sono svegliati con un odore acre e un’alta colonna di fumo che ha interessato tutta la zona.

    A quanto si apprende non vi sarebbero né vittime né feriti, mentre la parte più tossica e nociva dei materiali trattati dall’azienda non sarebbero stati interessati dall’incendio.

    I vigili del fuoco, comunque, su Twitter hanno definito il rogo “sotto controllo”.

    L’edificio interessato dall’incendio si trova in via Albert Sabin 28, è grande circa 1.440 metri quadri con un capannone centrale di 800 metri quadri e ospita la società Effec2 srl. La forma a “L” dello stabile avrebbe permesso ai rifiuti più pericolosi di “salvaguardarsi” dalle fiamme. A bruciare sono soprattuto gomma, plastica e legna.

    Sul posto, oltre ai pompieri e alle forze dell’ordine, sono arrivati anche gli uomini dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale addetta a monitorare la qualità dell’aria, mentre il nucleo il Nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco di Milano non avrebbe rivelato situazioni di grave emergenza.

    Resta da capire cosa ha causato il propagarsi delle fiamme all’interno dell’edificio.

    Intanto, il fumo è ormai visibile dalla Tangenziale Ovest e da tutte le strade nella zona Ovest di Milano. Grande apprensione è stata espressa dai cittadini, che vivono in prossimità dello stabile, preoccupati per le sostanze tossiche che possono sprigionarsi nell’aria.

    Il capoluogo milanese era già stato colpito da un incendio di rifiuti nell’ottobre scorso quando a bruciare era stato un deposito situato in via Chiasserini.

    L’incendio in quell’occasione aveva interessato un’area di oltre 2500 metri quadrati, che contenevano materiale plastico.

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