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    Bassetti: “Molti positivi tra i profughi ucraini arrivati in Italia”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 15 Mar. 2022 alle 19:07 Aggiornato il 15 Mar. 2022 alle 19:09

    “Arrivano notizie di tanti profughi ucraini arrivati in Italia e positivi, molti sono nei Covid hotel. Dobbiamo fare attenzione a queste situazione per evitare focolari di ritorno con nuove varianti”, lo ha detto oggi in un’intervista all’AdnKronos l’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti. Secondo il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino “non possiamo permettercelo, queste persone vanno vaccinate, tamponate con controlli costanti, ma soprattutto è necessario il sequenziamento dei tamponi per verificare la presenza di nuove varianti”.

    “Lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna: è gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. È fuori luogo che l’amministratore delegato di un’azienda dica quello che si deve fare”, ha aggiunto Bassetti in riferimento alle parole di Albert Bourla, Ceo di Pfizer, che in un’intervista alla Cbs, ha invitato “per quello che abbiamo visto” a somministrare una quarta dose.

    Intanto due giorni fa l’Oms ha avvertito che lo spostamento di milioni di profughi ucraini da un Paese in cui il tasso di vaccinazione è molto basso potrebbe far aumentare la circolazione del virus in un momento in cui i contagi stanno già crescendo in tutta Europa. Ma l’Agenzia ONU ha anche invitato alla calma, ricordando che i Paesi europei hanno tutti gli strumenti per affrontare una nuova ondata di Covid-19.

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