Gli attivisti per il clima colpiscono anche a Roma: imbrattato “Il seminatore” di Van Gogh
Gli attivisti per il clima colpiscono anche nei musei di Roma. Questa volta a essere imbrattata (fortunatamente senza conseguenze) è stata l’opera “il seminatore” di Vincent Van Gogh, esposta a Palazzo Bonaparte per una mostra dedicata al pittore fiammingo. Stamattina quattro attiviste hanno gettato una zuppa di verdura contro il dipinto, protetto da uno strato di vetro, prima di attaccarsi alla parete e urlare slogan contro l’uso del carbone e sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Ad agire sono stati i militanti del movimento ecologista Ultima Generazione, già protagonista delle controverse proteste sul Raccordo anulare. “Per il momento possiamo solo dire che l’opera non è stata danneggiata”, ha dichiarato Arthemisia, società curatrice della mostra. Le ragazze sono state subito fermate dalla sicurezza.
Un’altra opera di Van Gogh, “I girasoli”, era stata imbrattata il mese scorso nella National Gallery di Londra. In quel caso a gettare zuppa di pomodoro erano state due attiviste del movimento Just Stop Oil, per protestare contro l’assegnazione di nuove licenze petrolifere. Altre opere prese di mira nelle scorse settimane, senza causare danni, sono state “La Primavera” di Botticelli, una copia de “L’ultima cena” di Leonardo e la “Ragazza col tubante” di Vermeer.