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    “È normale che Gianluca Vacchi si arrabbi se non fai come dice lui”: la presa di posizione dei dipendenti

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 28 Mag. 2022 alle 13:47 Aggiornato il 28 Mag. 2022 alle 13:48

    Lo staff di Gianluca Vacchi scende in campo. A poche ore dalla diffusione degli audio choc dell’imprenditore influencer e delle presunte invettive contro i domestici, arriva la risposta da parte del suo personale. Un team di una una decina di persone che lavorano presso la tenuta del “Dottor Vacchi e signora”, il GVLife Staff appunto, che avrebbero deciso spontaneamente di registrare un video per smentire l’immagine che i media stanno attribuendo all’imprenditore.

    Il GVLife Staff smentisce qualsiasi tipo di maltrattamento da parte di Gianluca Vacchi. Anzi, guai a chi lo accuserebbe di essere una persona poco gentile, educata e rispettosa nei confronti dei propri dipendenti. È una vera e propria arringa quella del “Gianluca Vacchi Staff”, pronto a smentire ogni parola diffusa dall’ex colf dell’imprenditore che ha denunciato sfruttamenti e insulti. “Siamo alquanto contrariati per quello che abbiamo letto sui giornali: non c’è niente di vero. La nostra vita non trascorre tra insulti e frustate. Siamo qui tutti da diversi anni, se fosse così non saremmo resistiti. Siamo qui per lavorare, ma anche per divertirci, nessuno ci obbliga né a fare un Tok Tok né ad indossare una divisa”. A prendere la parola è Laura dello staff, che poi lascia spazio alla testimonianza dei colleghi. “È normale che come datore di lavoro si arrabbi se non vengono fatte le cose come dice lui”, lo giustifica una delle domestiche. “Ci tratta come una famiglia. Siamo pagati, non c’è nessuno che ci sta minacciando – ha aggiunto -. Vogliamo bene al nostro datore di lavoro come lui ne vuole a noi”. Sugli scatti d’ira da parte dell’imprenditore ha poi precisato: “Quando il dottore si arrabbia e alza la voce chiede scusa. Chiede sempre tutto per favore”.

    Il video prosegue con il racconto di una delle domestiche filippine che spiega la sua totale riconoscenza e gratitudine nei confronti di Vacchi. “Senza di lui i miei figli non sarebbero qui, se ho una casa nelle Filippine è solo grazie a lui”. Al punto di essersi tatuata una le iniziali GV sul polso: “Questa è la mia dimostrazione per tutto quello che ha fatto”. Altro che minacce e maltrattamenti insomma, sarebbero tutte bugie. Tra le risate dei colleghi la domestica Laura aggiunge: “Certe cose sono state dette da una persona che, purtroppo per lei, non ha più l’onore di stare in mezzo a questo team. Siamo indignati per certe calunnie. Trovati un lavoro. Anzi, vi do un consiglio: non assumetela, lasciate stare, mandatela alla Caritas”.

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