Gianluca Soncin, il 52enne che ha ucciso con 24 coltellate la compagna Pamela Genini, aveva già mostrato atteggiamenti violenti in passato. L’uomo, che dopo il femminicidio ha provato a suicidarsi, è stato interrogato in ospedale dove, secondo quanto rivela Il Corriere della Sera, è apparso “freddo e distaccato”. Non era la prima volta che scoppiava una lite tra i due, secondo quanto riferiscono i vicini della coppia: “C’erano già stati degli episodi, la polizia era intervenuta mesi fa sempre per violenza. Ultimamente non li sentivo più litigare”. Gianluca Soncin e Pamela Genini erano fidanzati da circa un anno e lui si sarebbe dimostrato sin da subito violento, anche se non risultano denunce. L’estate scorsa, secondo quanto emerso, i due avevano fatto una vacanza all’isola d’Elba. Qui, dopo una lite, l’uomo avrebbe minacciato di uccidere il cagnolino della modella e imprenditrice che sarebbe tornata anzitempo a casa.
Dopo la fine della loro relazione, l’uomo si sarebbe mostrato sempre più pressante e violento. “Se mi lasci ti ammazzo” gli avrebbe detto in più di un’occasione. Secondo gli inquirenti avrebbe premeditato il delitto: Soncin, infatti, oltre a possedere un mazzo delle chiavi dell’appartamento della 29enne, copia fatta di nascosto, aveva con sé un grosso coltello da caccia, l’arma con la quale ha poi ucciso Pamela. Nato a Biella, ha vissuto a Pordenone e Cervia prima di trasferirsi in Lombardia. Nel 2010 era stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di associazione a delinquere. Secondo quanto rivela Il Corriere della Sera, l’uomo era accusato, insieme ad altre persone, di Iva non versata “per un ammontare di circa 6,5 milioni di euro, che aveva consentito la vendita di alcune auto con sconti tra il 10 e il 13 per cento”. L’uomo, imprenditore nel settore auto, importava auto di lusso dalla Germania per poi rivenderle in Italia a prezzi molto concorrenziali, fingendo però che provenissero da società fittizie.
I due vengono descritti in maniera diversa dai vicini della coppia. Pamela Genini viene ricordata come una ragazza sempre sorridente e gentile mentre lui schivo, silenzioso e “di poche parole”. Soncin, secondo quanto scrive La Repubblica, avrebbe precedenti anche per maltrattamenti. Dopo il femminicidio della 29enne ha tentato il suicidio con lo stesso coltello con il quale aveva ucciso la sua compagna. Ricoverato in ospedale, è ora accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dallo stalking.