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    Gesù Bambino nero nel presepe a scuola, polemica dei leghisti a Pordenone

    Immagine dal profilo Facebook di Giacomo Spagnol

    La protesta dei consiglieri di opposizione ad Azzano Decimo, contro l'idea delle insegnanti di un asilo

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 13 Dic. 2019 alle 20:20

    Gesù Bambino nero nel presepe a scuola, polemica

    Un bambolotto nero raffigurante Gesù Bambino nel presepe della scuola dell’infanzia ha acceso una polemica ad Azzano Decimo, comune in provincia di Pordenone. Come riportato dalla stampa locale, nell’allestimento il bambolotto dalla pelle scura, avvolto in una coperta, è l’unico personaggio presente. E sotto il suo corpo ci sono il mare e un grande sole.

    Nelle intenzioni di chi lo ha allestito il presepe con il Gesù Bambino nero dovrebbe far riflettere sulla dolorosa esperienza che molti migranti affrontano cercando di varcare il Mar Mediterraneo. Ma non tutti hanno gradito l’iniziativa.

    L’idea delle insegnanti non è piaciuta infatti ai consiglieri comunali di opposizione e al consigliere regionale della Lega in Friuli Venezia Giulia della Lega Ivo Moras, che ha dichiarato: “Solo un’amministrazione di sinistra poteva autorizzare questo presepe. Chi non apprezza e non condivide la nostra storia non costruirà mai un futuro”.

    Post dal profilo Facebook di Giacomo Spagnol

    Su Facebook il consigliere comunale Giacomo Spagnol ha pubblicato una foto del bambinello con il messaggio: “Questa cosa (un presepe?) si trova presso l’Asilo comunale di Azzano Decimo. La smania di cercare di essere ‘originali’ e avere la ‘mente aperta’ porta anche a questo. Ma fare un bel presepe tradizionale sotto Natale faceva davvero così schifo?”

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    La dirigente scolastica ha invece espresso la sua solidarietà ai docenti e ha ricordato il messaggio di solidarietà umana che si intendeva diffondere, senza che vi fosse alcun altro tipo di intento.

    Non è la prima volta che un Gesù Bambino nero fa scoppiare una polemica. Lo scorso anno simili critiche si erano alzate in provincia di Siracusa. L’iniziativa era di frate Pugliares, nella chiesa dei frati Cappuccini di Sortino. Anche allora erano iniziati gli attacchi di esponenti della Lega, che vedevano nell’idea del personaggio dalla pelle scusa una critica all’allora ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini. Due anni fa un bambinello nero fu rubato dal presepe allestito dal comune di Viareggio.

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