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    Turetta fuori dall’isolamento: potrà seguire in tv i funerali di Giulia Cecchettin

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 4 Dic. 2023 alle 20:34

    Turetta fuori dall’isolamento: potrà seguire in tv i funerali di Giulia Cecchettin

    Saranno in migliaia a dare l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Sui social in molti ricordano l’appuntamento di domani alla Basilica di Santa Giustina, il più antico luogo di culto della città di

    Padova. Secondo quanto riporta l’Ansa, per i funerali della ragazza di Vigonovo, uccisa dall’ex fidanzato, sono attese almeno 10mila persone.

    Non entreranno tutte a Santa Giustina, che aprirà i varchi alle ore 9. Per questo sono stati allestiti maxischermi a Prato della Valle, che sarà chiusa al traffico insieme ad altre vie del centro intorno alla piazza e alla Basilica di Santa Giustina, off limits per ogni attività commerciale. La funzione sarà trasmessa in diretta da Rai1, Canale 5 e anche Telechiara, l’emittente della Diocesi di Padova.

    “Faccio un appello ai veneti: diamo un segnale durante le esequie di Giulia”, ha detto il governatore Luca Zaia, che ha proclamato il lutto regionale. “Chi può abbassi la serranda, chi può spenga le luci alle 11, per 5, 10 minuti o anche per un’ora”.

    C’è attesa per le parole che pronuncerà il padre Gino Cecchettin. “Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno. Non sono bravo con le parole, chiedetemi semmai di elettronica… ma sto cercando di dire le cose al meglio”, ha detto ieri. ”Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio”, ha aggiunto ai giornalisti.

    Da nove giorni Filippo Turetta è rinchiuso nel carcere di Montorio, in provincia di Verona. Come gli altri detenuti, ricorda l’Ansa, l’ex fidanzato reo confesso può leggere e guardare la tv. È infatti uscito dall’isolamento ed è passato al regime di “custodia aperta”. La direzione del carcere ha deciso di metterlo in cella con un altro detenuto più anziano, che già si è distinto per essersi preso cura dei reclusi più in difficoltà. L’obiettivo sarebbe quello di seguire ed evitare gesti estremi da parte del giovane. “È un detenuto come tutti gli altri altri. Ora sta prendendo le ‘misure’ di questa realtà, scioccante per chi vi entra la prima volta”, hanno dichiarato all’agenzia fonti qualificate.

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