Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Francesca Albanese e la frase sui napoletani: “Battuta manipolata da quattro minus habentes”

    La Relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati replica alle critiche

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 13 Ott. 2025 alle 15:42

    Francesca Albanese replica alle critiche in seguito ad alcune sue dichiarazioni in cui paragonava napoletani e milanesi. Ospite del podcast Tintoria, infatti, la Relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati aveva dichiarato come “Milano non fosse Napoli. Nel senso che lì ci pensano che si devono svegliare alle sei”. Una frase che aveva fatto storcere il naso a molti, provocando anche una polemica politica. Forza Italia e Fratelli d’Italia, infatti, avevano chiesto la revoca della cittadinanza onoraria che Napoli sta per conferirle, mentre Angelo Pisani, storico legale in Italia di Diego Armando Maradona, si era detto pronto a un’azione legale collettiva contro Albanese, accudandola di discriminazione.

    Accuse alle quali ha replicato la stessa Francesca Albanese: “A Napoli. Ma solo per l’amore che ti porto. Come è possibile che la manipolazione da parte di quattro minus habentes, di una battuta che era finalizzata a pizzicare i fratelli e sorelle milanesi venga presa come un’offesa a voi Napoletani?? Quando scherzo sui milanesi o paragono Gaza a Napoli, lo faccio sempre con amore e rispetto, non per offendere”. La Relatrice Onu, poi, sottolinea il suo legame con il Sud: “Ma pensateci, io che mi dico sempre fiera meridionale, irpina, campana prima che italiana, potrei mai offendere la mia terra? Mi sa che nei trappoloni che tendono a me ci cadete in troppi. E questo non lo dico perché io ho il dogma dell’infallibilità, e se sbaglio so scusarmi. Ma perché in questo mondo pericoloso solo l’amore ci salverà”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version