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    Ischia, sette le vittime della frana di Casamicciola: tra loro anche un neonato e due bambini

    credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 27 Nov. 2022 alle 07:46 Aggiornato il 27 Nov. 2022 alle 21:00

    Sale ad almeno sette vittime il bilancio della frana che ha travolto Ischia all’alba di ieri. Finora sono i cinque i corpi estratti dai soccorritori, tra cui quello di un neonato di 21 giorni, trovato all’interno di un’abitazione. Altre due vittime sono state individuate dai soccorritori sempre nella zona di via Celario, la strada nella quale si è riversata la massa di acqua, fango, massi e detriti staccatisi dall’Epomeo. Un’ottava vittima potrebbe essere stata rintracciata dai cani, usati dai soccorritori per localizzare i dispersi.

    Dal lavoro di ricerca dei soccorritori casa per casa, oggi erano già emerse i corpi di cinque vittime accertate, tra cui una bambina, di età compresa tra i 5 e i 6 anni. I corpi sono stati trovati nella zona di via Celario ,in cui i soccorritori stanno scavando a mano da ore. La bambina si trovava accanto a una materasso della stanza da letto (e non sotto il letto come riferito in precedenza erroneamente). Nella lista dei dispersi figurano anche i genitori e il fratello della bimba, così come gli zii che abitavano poco distante.

    Stamattina è stato identificato il corpo della donna morta travolta dalla frana che ieri ha devastato Casamicciola. Si tratterebbe di una giovane di 31 anni originaria di Lacco Ameno. Dunque il corpo rinvenuto non sarebbe quello di una donna originaria della Bulgaria come detto in un primo momento. La donna bulgara comunque resta tra i dispersi.

    Un fiume di fango e detriti ha colpito intorno alle 5 del 26 novembre, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia, causando la morte di una donna. Stamattina erano 11 i dispersi e 13 le persone rimaste ferite nella tragedia, di cui uno in condizioni “un po’ più gravi”. Ingentissimi i danni. La frana è venuta giù dal monte Epomeo, alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici.

    A 36 ore dalla frana, sono circa 20 le persone che non dispongono di acqua corrente ed elettricità. Nonostante il lavoro dei soccorritori, quattro o cinque nuclei familiari sono ancora isolati. Le abitazioni sono tutte localizzate in via Pera di Basso, dove i soccorritori stanno facendo arrivare un’autobotte per provare a fornire acqua.

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