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    Corteo antifascista a Firenze, Schlein: “Piazza straordinaria, è risposta a squadrismo”. Poi l’abbraccio con Conte: “Lavorare insieme ai 5S”

    Credit: Twitter
    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 4 Mar. 2023 alle 16:12 Aggiornato il 4 Mar. 2023 alle 17:50

    Corteo antifascista a Firenze: presenti Schlein, Conte e Bonelli

    Dopo il pestaggio degli studenti davanti al liceo classico Michelangiolo, a Firenze oggi – sabato 4 marzo 2023 – è il giorno della piazza, del corteo antifascista. La manifestazione è stata convocata dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil: “Difendiamo scuola e Costituzione poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire”.

    In corteo studenti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie. Tra i partecipanti la neosegretaria del Pd Elly Schlein, il leader del M5S Giuseppe Conte, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e quello dei Verdi Angelo Bonelli. Presente anche la preside Savino con al collo il cartello: “Io non sono indifferente”. In tutto, secondo la Questura, 10 mila presenze.

    Il ritrovo è stato fissato in piazza Santissima Annunziata alle ore 14. Un fiume di bandiere, striscioni e cartelli al cielo si è poi mosso verso via della Colonna, via della Mattonaia, via Dell’Agnolo, via Ghibellina, via delle Casine, Corso dei Tintori. Infine l’ingresso in piazza Santa Croce, dove è stato allestito un palco per l’atto finale.

    Conte

    Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è stato accolto dagli applausi: “E’ importante esserci oggi perché oggi affermiamo un principio: la scuola è un luogo di formazione, e noi abbiamo bisogno di principi costituzionali. Gli esponenti di questo governo hanno sbagliato due volte: non hanno condannato l’aggressione e hanno sbagliato perché il ministro ha trovato del tempo per censurare la lettera ineccepibile della preside che sottoscriviamo tutti oggi”, ha detto Conte. “Il fatto che ci ritroviamo qui con la neo segretaria del Pd vuol dire che sulle battaglie concrete noi ci siamo: sono battaglie di valori che riguardano tutti. Riguardano i principi costituzionali. Il problema non è il primato o la leadership a sinistra, a noi interessa rafforzare una politica di forze progressiste, se questo nuovo Pd rafforzerà questo fronte ben venga. Identità e visione dei Cinque Stelle non dipendono da scelte di vertice fatte in casa altrui, il nostro percorso si è ben costruito nel corso degli anni. E non può essere rimesso a scelte fatte al vertice degli altri partiti”.

    Schlein

    Elly Schlein e il sindaco di Firenze Nardella si sono incrociati per la prima volta dopo le primarie in piazza della Signoria, una stretta di mano e un abbraccio. Insieme i due, a piedi attraversano il centro sono arrivati in piazza Santissima Annunziata da dove è poi partito il corteo.

    “E’ una giornata meravigliosa, una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei valori costituzionali, non potevamo che essere qui perchè a seguito di quella aggressione squadrista la migliore risposta è esattamente questa, questa straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci può essere”, dice la neosegretaria del Pd Elly Schlein, che partecipa al coreto antifascista di Firenze.
    “Il messaggio di oggi – sottolinea Schlein – da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola come presidio di cultura antifascista, come primo grande luogo di emancipazione sociale, di contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa”.

    “Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista, credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione. Noi ci saremo”. I temi sono “la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata”.

    Bonelli

    “Di fronte al degrado della scuola pubblica, agli edifici scolastici che cadono a pazzi, al precariato degli insegnanti, abbiamo un ministro che non condanna la violenza fascista ma minaccia di provvedimenti una dirigente che si richiama ai valori della Costituzione”. Lo dice il coportavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, arrivando alla manifestazione fiorentina sulla scuola. “Con Valditara e Piantedosi la maschera che Meloni ha messo davanti all’Italia e all’Europa è drammaticamente caduta, come abbiamo visto anche a Crotone. Chiediamo le dimissioni di Valditara e Piantedosi”.

    Antagonisti in piazza: fischi alle bandiere del PD

    Presenti in piazza anche i centri sociali e i gruppi antagonisti: fischi al passaggio delle bandiere del Pd. Sono alcune centinaia di persone che poi si uniscono al corteo principale. E’ apparso anche uno striscione per Cospito: “Per Altredo contro il 41 bis”, il testo.

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