Dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della procura di Milano che lo vede indagato per revenge porn in merito alla vicenda che vede protagonista Alfonso Signorini, Fabrizio Corona, così come aveva richiesto, è stato ascoltato dai giudici che si occupano dell’indagine. “Se mi fate fare l’interrogatorio … tanto sapete che parlo a ruota … parlerò anche dell’interrogatorio. Faccio conferenza stampa” ha dichiarato l’ex paparazzo fuori dal Palazzo di Giustizia. L’incontro è durato circa un’ora, al termine del quale Corona ha rivelato di aver “fatto i nomi”.
“Per tre minuti ho parlato di revenge porn e per più di un’ora di Alfonso Signorini” ha aggiunto l’ex paparazzo che si è lanciato poi in una previsione: “Secondo me nel giro di cinque giorni gli busseranno a casa e quando gli faranno la perquisizione gli troveranno materiale allucinante. Se gli prendono il cellulare, trovano Sodoma e Gomorra”. Corona, poi, come rivela Fanpage ha sottolineato: “Mi arrabbio con chi dice che faccio le cose per vendetta, io non faccio vendette contro nessuno, dopo che ho visto Signorini presentare il suo ultimo libro ho detto ‘ci vuole un bel coraggio’ e ho cominciato a fare telefonate su telefonate e ho recuperato questo materiale, ne ho un sacco, ho delle fotografie sue clamorose”.