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    È morto Ernesto Assante, storica firma di “Repubblica”: il critico musicale aveva 66 anni

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 27 Feb. 2024 alle 09:43 Aggiornato il 27 Feb. 2024 alle 09:49

    È morto il giornalista Ernesto Assante, storica firma di “Repubblica”

    Lutto nel mondo del giornalismo: è morto all’età di 66 anni il critico musicale Ernesto Assante. Storica firma di La Repubblica, Assante è deceduto al policlinico Umberto I di Roma dopo essere stato colpito da un ictus.

    Il giornalista, che lascia la moglie Eleonora e due figlie, aveva compiuto 66 anni subito dopo il Festival di Sanremo, che aveva seguito per il suo giornale.

    Nato a Napoli nel 1958, dopo aver lavorato in alcune radio locali e come critico musicale per Il Manifesto, nel 1979 approda a La Repubblica.

    Direttore di McLink e Kataweb, nel corso della sua carriera ha collaborato anche con diversi settimanali, tra cui Epoca, L’Espresso, Rolling Stone e Rockol.

    Il giornalista ha collaborato anche con diversi programmai televisivi, per i quali ha curato la parte musicale. Dal 2013, inoltre, è stato ideatore, autore e conduttore, con Gino Castaldo, di Webnotte, trasmissione dal vivo online su Repubblica.it e su Facebook e in onda su Radio Capital Tv.

    Autore di numerosi saggi, alcuni dei quali firmati proprio con l’amico e collega Gino Castaldo, dal 2003 al 2009 Assante ha insegnato Teoria e tecnica dei nuovi media e poi Analisi dei linguaggi musicali alla facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università la Sapienza a Roma.

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