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    La nuova rivelazione su Emanuela Orlandi: “È morta quella stessa sera, è stata strozzata con una cravatta”

    Ospite di "Verissimo", il fratello della ragazza scomparsa ha parlato di una confessione che gli avrebbe fatto un uomo anni fa

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 24 Nov. 2025 alle 09:51

    Emanuela Orlandi è morta la sera stessa in cui è scomparsa: a rivelarlo è stato il fratello Pietro, il quale, a Verissimo, ha riportato una confessione che un uomo gli avrebbe fatto qualche anno fa. A Pietro Orlandi quest’uomo, incontrato nei pressi di Como, disse che “Enrico De Pedis gli aveva detto di aver ucciso Emanuela Orlandi con una cravatta perché gli avevano chiesto un favore. Poi i due sarebbero entrati, come nel racconto dell’uomo, in un cunicolo. Questa persona mi descrisse quei luoghi e sono proprio come oggi ne parlano. Mi disse che i resti di Emanuela stanno lì, o almeno così gli disse De Pedis. Gli rivelò anche che lì dentro c’erano un paio di valigette e dei documenti che tirano in ballo tanta gente. Ma per De Pedis ‘questo muro non lo butteranno mai giù, quella è la mia garanzia di vita’”.

    Quel cunicolo potrebbe trovarsi sotto la Casa del Jazz, a Roma, dove sono in corso degli scavi alla ricerca dei resti del giudice Adinolfi, scomparso nel 1994. Già nei giorni scorsi si era ipotizzato che nei sotterranei della Casa del Jazz, che sorge in quella che una volta era villa di Enrico Nicoletti, cassiere della banda della Magliana, potrebbero trovarsi anche altri corpi, tra cui quello di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa nel 1983. Lo stesso Pietro Orlandi, interpellato da La Presse, aveva dichiarato a riguardo: “Tempo fa un magistrato mi disse che secondo alcune sue ricerche il corpo di mia sorella si sarebbe potuto trovare lì. Ne era abbastanza convinto. Quando ho letto la notizia del ritrovamento ci ho ripensato subito”.

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