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    Elisabetta Franchi, continua la polemica. Gassman: “Under 40, boicottatela”. Brugarelli: “L’azienda è sua”

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 9 Mag. 2022 alle 12:03 Aggiornato il 9 Mag. 2022 alle 12:04

    Le parole pronunciate dall’imprenditrice di moda Elisabetta Franchi su donne e lavoro in Italia hanno scatenato un polverone social nel giorno della festa della mamma, e la replica della stilista non ha contribuito a placare le polemiche. Tra chi ha attaccato l’intervento della 53enne, che al talk organizzato da PWH Italia e Il Foglio ha detto di assumere in ruoli manageriali solo donne over 40 che “hanno già fatto figli, si sono già separate, hanno fatto già tutti i giri di boa e possono lavorare h24”, Alessandro Gassman, che ha twittato : “Mi auguro che tutte le clienti under 40 della #Franchi cessino di acquistare i suoi prodotti, perché troppo occupate in altro”.

    La deputata del Pd Marianna Madia ha invece definito l’intervento “una somma di stereotipi sciocchi su donne, uomini, giovani, lavoro e impresa”. “Per fortuna la nostra società è nel complesso più avanti di così, anche se le carenze di welfare sono ancora davvero troppe”, ha dichiarato su Twitter, mentre molti hanno chiesto l’intervento della Ministra della Pari Opportunità Elena Bonetti, invitata nell’ambito dello stesso evento.

    Dal mondo della politica si è alzata intanto la voce di Chiara Gribaudo, deputata Pd e prima firmataria della proposta di legge sulla parità salariale, approvata a ottobre scorso alla Camera. Nel corso del programma radiofonico condotto da Selvaggia Lucarelli su Radio Capital, Gribaudo ha definito le parole di Franchi imbarazzanti. “Purtroppo non è un caso isolato – ha dichiarato – migliaia di donne vengono umiliate sul lavoro”.

    “Le parole di #ElisabettaFranchi su donne e lavoro lasciano sgomente: come si può pensare alla donna perlopiù in chiave famigliare e/o nel ruolo di madre, e quindi condizionare in base a questo una assunzione? Cara Elisabetta, avere un utero non è una colpa. Diciamolo insieme”, ha scritto invece l’influencer e avvocato Cathy Latorre.

    La conduttrice televisiva Myrta Merlino ha parlato di “misere parole, l’opposto del necessario“. “Avremmo bisogno di sorellanza, progresso, femminismo nei fatti. Forza ragazze. Vogliamo e siamo altro. Non molliamo anche quando altre #donne sono il nostro limite”, ha scritto. Tra chi invece ha difeso Franchi, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha detto di “non accettare strumentalizzazioni” e chiarito che nella sua azienda “l’80 per cento della forza lavoro è femminile “, Sonia Bruganelli. “Il modo di #elisabettafranchi di esprimere la sua politica aziendale non sarà sicuramente stato gradevole ma ricordo che è la sua azienda, che paga lei i suoi dipendenti e credo sia libera di assumere chi reputa più opportuno. E adesso scatenatevi pure con la vostra demagogia”, ha dichiarato l’imprenditrice e ex modella.

    “Ho cercato di dare una risposta all’assenza di donne nelle posizione gerarchiche nella moda, la conclusione è che donne dirigenti nel nostro ambiente non ne esistono, perché nel momento in cui una trentenne si assenta per maternità non ritrova la posizione che aveva lasciato. E questo perché da noi lo Stato non riesce a dare il sostegno che c’è altrove”, ha detto Franchi nell’intervista al Corriere.

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