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    Alessandro Di Battista cura un libro sugli affidi illeciti di Bibbiano per Fazi Editore

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 21 Lug. 2019 alle 12:00 Aggiornato il 21 Lug. 2019 alle 18:46

    Alessandro di Battista ha pronto un libro sull’inchiesta degli affidi illeciti a Bibbiano, che uscirà per la casa editrice Fazi Editore, di cui è consulente.

    Bibbiano è un comune in provincia di Reggio Emilia. Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta Angeli e Demoni esplosa il 26 giugno scorso, la rete dei servizi sociali del comune avrebbe allontanato i minori dalle rispettive famiglie per collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti, attraverso una fitta rete di Onlus e consulenti.

    Cosa è successo a Bibbiano, il riassunto completo della vicenda

    In un post su Facebook, l’esponente M5S ha dichiarato che il libro sull’inchiesta Angeli e Demoni uscirà presto, primo frutto della collaborazione con la storica casa editrice romana, che l’ha ingaggiato a maggio scorso.

    “Ci è sembrato doveroso approfondire questo scandalo anche perché abbiamo registrato un silenzio assordante da parte del 90 per cento del sistema mediatico nazionale”, dichiara Di Battista sul social.

    La polemica del M5S sui fatti di Bibbiano è rivolta anche al Partito Democratico, accusato sin dai primi giorni di essere il responsabile politico dello scandalo che ha coinvolto i servizi sociali dell’Emilia Romagna.

    “Un altro business, orribile, sui minori. Una galleria di atrocità assolute che grida vendetta a Reggio Emilia e per cui oggi è stato arrestato anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, del Pd”, aveva scritto il vicepremier Luigi Di Maio in un post pubblicato sul Blog delle Stelle il 27 giugno scorso.

    Nonostante le indagini vere e proprie sui fatti di Bibbiano siano ancora in corso, Di Battista fa sapere che il libro inchiesta è quasi pronto.

    E che questa sarà solo la prima di una lunga serie di pubblicazioni che l’esponente M5S ha intenzione di curare per la casa editrice, per la quale avrebbe anche iniziato a reclutare nuovi talenti. Sta cercando autori per dare vite ad altre idee. E chiede di inviare proposte e bozze.

    “Vi rilancio il messaggio: se avete un libro nel cassetto (ci interessa la geopolitica, le tematiche ambientali, le cause dei flussi migratori, le lotte politico-sociali del momento, la blockchain, il reddito universale, etc, etc) beh mandateci le vostre proposte (e magari un primo capitolo scritto). Credo sia davvero una bella opportunità per tutti. Quindi coraggio!”, scrive nel post.

    E poi dispensa qualche consiglio: “Sarebbe interessante anche un libro-inchiesta sul Fondo Monetario Internazionale e su Christine Lagarde, neo-Presidente della BCE”.

    Parte così la rivolta degli intellettuali, che stimano la casa editrice Fazi, ma non Alessandro Di Battista, e trovano ridicola la collaborazione tra i due.

    Tra questi, lo scrittore Christian Raimo.

    “Come distruggere una casa editrice, svilire la sua storia e il suo catalogo, da Gore Vidal a Putnam, da Chomsky a Leo Malet, da Stoner a Zeichen, sputare su una comunità di redattori, traduttori, e soprattutto lettori”, commenta su Facebook l’intellettuale.

    Eppure la collaborazione tra Di Battista e Fazi sembra ormai reale e avviata, e non resta che scoprire quali saranno gli autori scelti dal neo editor M5S.

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