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    De Benedetti, Paola Ferrari contro il suocero: “Parole sulla Meloni disgustose”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 2 Apr. 2023 alle 16:59 Aggiornato il 2 Apr. 2023 alle 17:00

    De Benedetti, Paola Ferrari contro il suocero: “Parole sulla Meloni disgustose”

    “Voglio prendere totalmente le distanze da quello che è stato detto dall’ingegnere Carlo De Benedetti, che è il nonno dei miei figli, perché sono parole estremamente gravi che mi hanno profondamente turbato, dette nei confronti del Presidente del Consiglio e in modo particolare, ma non solo, di una donna”. Così la giornalista Paola Ferrari all’indomani delle forti dichiarazioni di Carlo De Benedetti nel corso del festival del quotidiano ‘Domani’ a Modena sul governo e sul presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

    “Io con la famiglia di mio marito – ha detto all’Adnkronos – ho un rapporto molto distante da parecchi anni, ma comunque certe cose mi feriscono. Trovo molto grave usare questi termini, che offendono la persona ma anche le istituzioni italiane per la carica che Giorgia Meloni ricopre, e anche tutti gli italiani che la hanno votata. Voglio esprimere a Giorgia Meloni tutta la mia solidarietà e tutto il mio profondo dispiacere per le parole che le sono state rivolte”.

    La giornalista Rai, che è sposata con il figlio dell’ingegner De Benedetti, l’imprenditore Marco, ha poi aggiunto: “Mi dissocio completamente, prendo totalmente le distanze. Penso che il rispetto nei confronti dell’avversario politico sia determinante, quindi mi sento anche io offesa. Parole disgustose, gravi, offensive e inopportune, anche perché l’avversario politico va sempre rispettato”.

    Cosa ha detto De Benedetti

    “Questa è una destra che ha una caratteristica primaria, l’incompetenza. Al di là delle posizioni che possono dividere opinioni anche molto distanti, si pretende che un numero ristretto di cittadini, chiamato a governare, porti delle competenze”, erano state le parole dell’editore di Domani, Carlo De Benedetti, nel corso di un dibattito con la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’iniziativa del quotidiano. “Questi sono, prima di tutto, degli incompetenti. Poi sono in gran parte degli ignoranti. Poi sono in gran parte delle persone che non capiscono neanche quello che dicono”.

    “Faccio solo un esempio. Quella figurina del nostro primo ministro – ha continuato De Benedetti -, quando esce da una riunione a Bruxelles, dice che è soddisfatta, ma non si rende conto che la stanno a sentire anche i burocrati di Bruxelles. Se è soddisfatta, e invece sui migranti non è avvenuto nulla al Consiglio europeo, allora vuol dire che si può fare qualsiasi cosa con l’Italia. È autolesionista uscire e dirsi soddisfatti, dire che è stato un Consiglio storico, quando non ha ottenuto nulla”.

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