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    Davide Ferrerio, 21enne in fin di vita per uno sguardo a una ragazza

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 14 Ago. 2022 alle 16:02

    È ricoverato in condizioni gravi Davide Ferrerio, un ragazzo 21enne di Bologna aggredito giovedì sera da un 22enne, che lo ha colpito a calci e pugni. Il giovane lotta per la sopravvivenza all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Il violento pestaggio è avvenuto infatti a Crotone, dove il giovane era in vacanza.

    Davide, grande tifoso del Bologna, avrebbe voluto essere sugli spalti domenica prossima per il debutto casalingo dei rossoblù contro il Verona, grazie all’abbonamento comprato poco prima di partire per le vacanze. Mentre si trovava in Calabria, però, è stato vittima di una tremenda aggressione, a causa – pare – di uno sguardo di troppo rivolto a una ragazza.

    Il giorno dopo la polizia ha arrestato l’aggressore, ripreso dalle telecamere dei circuiti di videosorveglianza del Tribunale prima mentre rincorreva la vittima, poi quando ha colpito Davide con una ginocchiata allo stomaco e con un violento pugno al viso. L’aggressore è stato poi immortalato mentre scappava e saliva a bordo di un’autovettura per darsi alla fuga. Grazie ad altri filmati e alle testimonianze di alcuni cittadini, gli agenti sono riusciti ad identificarlo e arrestarlo. Indagate due donne per favoreggiamento.

    La mamma del giovane, Giusy Orlando, al Corriere afferma che “mio figlio quell’uomo non l’aveva mai visto, né aveva mai pensato di avere una storia con quella ragazzina. Qui veniamo tutti gli anni in vacanza, a questi posti siamo affezionati – aggiunge la mamma, originaria proprio di Crotone – dopo quello che è accaduto a mio figlio non so se avrò più la forza di tornarci. Penso a Willy Monteiro, non avrei mai pensato potesse accaderci qualcosa di simile”.

    Sulle due donne accusate di favoreggiamento, Giusy commenta: “Hanno lasciato che lo picchiasse senza intervenire, abbandonandolo sul marciapiede in una pozza di sangue”. La donna ricorda poi le parole che le ha detto Davide prima di essere trasportato in ospedale: “Mamma ti voglio bene”, mi ha detto, poi ha perso i sensi”.

    L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha mandato un messaggio al giovane: “Ciao Davide, so purtroppo quello che ti è successo, mi dispiace molto, ma nella vita trovi spesso persone stupide e violente che pensano di risolvere tutto con la forza. So che sei in ospedale. Noi tutti tifiamo per te, speriamo che ti svegli il prima possibile. Quando starai meglio sarai mio ospite a Casteldebole e allo stadio”.

    “Esprimo una netta condanna per questo gravissimo e inaccettabile episodio”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. “La violenza, purtroppo le cronache di queste settimane estive, in giro per l’Italia, sono piene di situazioni analoghe – prosegue Occhiuto – non è mai la soluzione per risolvere eventuali controversie. Chi la usa, in modo leggero e indiscriminato, commette un reato. E per l’aggressore di Davide mi auguro che ci sia una pena esemplare”.

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