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    Covid, le ultime notizie di oggi. Brusaferro: “Epidemia diventerà endemia”. Francia, green pass nei ristoranti all’aperto

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 9 Ago. 2021 alle 06:05 Aggiornato il 9 Ago. 2021 alle 20:34

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la variante Delta fa aumentare i casi in ogni parte del mondo, in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale) e la discussione sull’obbligatorietà del Green Pass che, dopo essere entrato in vigore lo scorso 6 agosto, verrà esteso al mondo della scuola a partire da settembre. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, lunedì 9 agosto 2021.

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA

    Ore 20.00 – Figliuolo: “dalla prossima settimana 3 milioni di dosi disponibili in più” – Il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, ha dichiarato che dal 16 agosto l’Italia avrà tre milioni di dosi in più rispetto a quanto previsto precedentemente, “grazie all’azione che ha fatto il presidente Draghi con la Commissione europea”. “Dal 16 a fine mese avremo quindi circa 10 milioni di dosi a livello nazionale che ci permetteranno di continuare con un ottimo passo”, ha detto oggi Figliuolo a Senise, in provincia di Potenza.

    Ore 18.00 – Il bollettino di oggi – Sono 4.200 i nuovi casi di Covid-19 e 22 i decessi di persone contagiate dal virus. Il tasso di positività si è attestato al 4,1% per cento, in aumento rispetto al 2,8% di ieri. Leggi la notizia completa

    Ore 15.20 – Zingaretti: ‘nel Lazio vaccinato 70% over 12, grande risultato’ – ”Il 70% degli over 12 nel Lazio è vaccinato. Grazie a una grande squadra per un grande risultato. Ora non fermiamoci più. Difendiamo la nostra comunità e riaccendiamo l’economia per il lavoro e il benessere”. Così in un tweet il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

    Ore 12.40 – Costa: “Green Pass poteva far riaprire discoteche” – “Questo è un governo dove si tengono insieme sensibilità diverse, io sostengo che quello delle discoteche sia un settore a cui dobbiamo dare una risposta, sono 3mila esercizi con un fatturato di 2 miliardi. Sono convinto che il Green Pass poteva permettere la riapertura delle discoteche, prendo atto della scelta del governo, ma io sostengo ancora oggi che le discoteche si potevano aprire, anche perché riaprirle con il Green Pass vuol dire contenere effetti come quelli che abbiamo visto”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

    Ore 12 – Francia, green pass nei ristoranti all’aperto – Francia, da oggi via al green pass per treni, cinema e ristoranti (anche all’aperto). Il green pass è entrato oggi in vigore in Francia, dopo essere stato convalidato quasi integralmente dal Consiglio di Stato e nonostante le crescenti proteste di piazza. Il cosiddetto “pass sanitario” – che certifica l’avvenuta vaccinazione, o un test negativo di meno di 72 ore, o la guarigione dal Covid da meno di 6 mesi – è quindi necessario da oggi per entrare in bar, ristoranti, cinema, ospedali e trasporti a lunga percorrenza. “L’obiettivo del pass sanitario nei trasporti è incitare a vaccinarsi e a preservare la libertà”, ha spiegato stamani il ministro dei Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari, su radio France Inter. I controlli nei trasporti “saranno massicci”, anche se “non saranno sistematici perché sui treni viaggiano 400 mila passeggeri al giorno”, ha aggiunto, annunciando che ci sarà “una settimana di rodaggio”. Chi non è in regola rischia una multa da 135 euro.

    Ore 11.40 – In Islanda tutti vaccinati e nessun contagio grave – In Islanda, uno dei paesi più vaccinati al mondo, nonostante la crescita dei contagi da Covid legata alla variante Delta non si registrano casi gravi. E i decessi sono di fatto azzerati. Lo rivela un’indagine pubblicata su Quartz. Nell’isola il 96% delle donne e il 90% degli uomini over 16 hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. La campagna è iniziata alla fine del 2020 e da allora ad ogni cittadino sopra i 16 anni è stato offerto il vaccino. Con la diffusione della variante Delta i contagi sono tornati a salire, più tra i vaccinati che tra i non vaccinati, ma nel 2021 è stato registrato un solo decesso.

    Ore 09.35 – Israele, 500 mila hanno ricevuto terza dose Pfizer – Continua a ritmo serrato in Israele la vaccinazione con una terza dose di Pfizer per gli ‘Over60’ che hanno ricevuto le prime due dosi oltre cinque mesi fa. In otto giorni, informa il ministero della sanità, è stata somministrata a 500 mila israeliani.

    Ore 08.30 – In Sicilia in una settimana oltre 5mila nuovi positivi – Aumentano i positivi al Covid 19. Aumentano i ricoverati e gli ingressi in terapia intensiva. E aumentano i morti. E’ un bilancio negativo quello tracciato dalla Protezione civile sull’andamento della pandemia in Sicilia nell’ultima settimana. L’Ufficio Statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati diffusi dal Dipartimento della Protezione civile che, nella nota, parla di “un preoccupante aumento nella settimana appena conclusa: sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva), i nuovi ingressi in terapia intensiva e i deceduti”

    Ore 07.00 – Brusaferro: “Epidemia diventerà endemia” – “Gli sforzi messi in campo a livello globale e nel nostro Paese dalla ricerca, dalla sanità dall’industria e da tutti i settori della società sono tali per cui ora possiamo pensare che indipendentemente dalla durata di questa pandemia potremo gestirla e dunque conviverci per i prossimi mesi e se necessario per i prossimi anni. Senza mai dimenticarci che come singoli siamo parte di una comunità e che i nostri comportamenti fanno la differenza”. Lo dichiara il presidente dell’Iss e portavoce del Cts, Silvio Brusaferro, in un’intervista a Il Sole 24 Ore.

    COVID, COSA È SUCCESSO IERI

    Magrini (AIfa): “Probabile un richiamo ogni anno” – “Il 30 settembre si chiude la campagna vaccinale di massa. Obiettivo centrato, raggiungeremo oltre il 70% della popolazione. Un grande risultato”: lo dichiara, in un’intervista a Il Corriere della Sera, il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini. Sul richiamo del vaccino, Magrini dichiara che “verosimilmente” andrà fatto “ogni anno” sottolineando, però, che “sarà una decisione collegiale da prendere nei prossimi mesi”. L’esperto, tuttavia, ci tiene a chiarire che “parlare in modo generico di terza dose è un messaggio che confonde. Un richiamo anticipato non sarà per tutti, solo per gli immunodepressi come trapiantati, pazienti oncologici o coloro che fanno specifiche terapie immunosoppressive che è stato dimostrato beneficiano di una terza dose per raggiungere una buona immunità. Le persone che non appartengono a queste categorie possono stare tranquille: le due dosi già ricevute garantiscono una eccellente protezione”.

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