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    Covid, le ultime notizie di oggi dall’Italia e dal mondo. Oms: oltre 4 milioni di morti da inizio pandemia. Regno Unito, record di contagi da gennaio: oltre 32mila casi, 33 morti

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 7 Lug. 2021 alle 07:15 Aggiornato il 7 Lug. 2021 alle 19:19

    Covid, le ultime notizie di oggi dall’Italia e dal mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – In tutta Europa sale il livello d’allerta per la variante Delta, che in diversi Paesi sta causando una nuova impennata dei contagi. In Italia per ora la situazione si mantiene sotto controllo, grazie anche al progredire della campagna vaccinale: circa un terzo della popolazione ha completato il ciclo [qui i dati aggiornati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 7 luglio 2021, aggiornate in tempo reale.

    Ore 19,00 – Regno Unito, record di contagi da gennaio: oltre 32mila casi, 33 morti – A pochi giorni dalla finale di Wembley di Euro 2020, altri 32.548 nuovi casi di Covid-19 sono stati segnalati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, tornando ai livelli di metà gennaio. In aumento, ma comunque in proporzione nettamente inferiore grazie all’effetto delle vaccinazioni, anche il totale dei ricoveri negli ospedali tornato oltre quota 2.400. Calano invece lievemente i morti giornalieri rispetto alle ultime 24 ore, arrivati oggi a 33. I vaccini somministrati sfiorano intanto le 80 milioni di dosi, con oltre il 64,6% degli adutlti interamente immunizzati e l’86,4% coperti da una singola dose.

    Ore 18,50 – Euro 2020: mille tifosi in trasferta dall’Italia per la finale di Londra – Mille tifosi arriveranno dall’Italia a Wembley per assistere alla finale di Euro 2020. La novità per la partita di domenica sera trapela dalla Figc, che ha annunciato di essere al lavoro per la trasferta di 1.000 tifosi azzurri, dopo che su richiesta della Uefa le autorità britanniche hanno assicurato la possibilità di recarsi a Londra a un numero contingentato di fan italiani, a cui sarà però imposto di rispettare una serie di obblighi, tra cui 5 giorni di isolamento fiduciario al rientro in Italia. Tra le condizioni, la permanenza in territorio britannico di massimo 12 ore all’interno di una “bolla”, il ricorso a charter dedicati e un tampone negativo all’arrivo.

    Ore 18,30 – Oms, variante Delta presente in 104 Paesi – La variante Delta del nuovo Coronavirus è ormai diffusa in ben 104 Paesi del mondo, avendo raggiunto altre sette nazioni soltanto nell’ultima settimana. È quanto emerge dal Weekly Epidemiological Update dell’Organizzazione mondiale della Sanità, il rapporto settimanale con cui l’Oms fotografa la situazione epidemiologica a livello globale. Il nuovo ceppo, individuato per la prima volta in India nell’ottobre dello scorso anno e considerato più contagioso rispetto ai precedenti, era presente a inizio giugno in “soli” 62 Paesi, arrivando a 80 a metà del mese scorso e raggiungendo i 104 la settimana scorsa.

    Ore 17,40 – Bollettino: oggi 1.010 nuovi casi e 14 morti – In Italia oggi, mercoledì 7 luglio 2021, si registrano 1.010 nuovi positivi e 14 morti per Covid. Ieri c’erano stati 907 nuovi casi e 24 morti. In totale sono stati effettuati 177.977 tamponi (ieri erano stati 192.424). Il tasso di positività si attesta allo 0,56 per cento. Qui i dati completi.

    Ore 16,45 – India, situazione si aggrava: Modi decide per il rimpasto di governo – Il premier indiano Narendra Modi, a causa dell’aggravarsi della situazione epidemiologica che ha scatenato numerose critiche contro le autorità di New Delhi, ha deciso per un maxi rimpasto di governo, i cui dettagli però non sono ancora stati resi noti. La giornata di oggi è cominciata con l’annuncio delle dimissioni di 12 ministri, tra cui alcuni di rilievo: come il ministro della Sanità Harsh Vardhan e quelli dell’Istruzione Ramesh Pokhriyal Nishank; della Giustizia, della Tecnologia e dell’Elettronica, Ravi Shankar Prasad; e dell’Ambiente e dei Cambiamenti climatici, Prakash Javadekar. Alcuni di questi ministri erano stati pesantemente criticati, a cominciare da Harsh Vardhan, per l’eccessiva pressione sugli ospedali, la carenza di medicinali e ossigeno durante la crisi pandemica.

    Ore 16,15 – Oms, oltre 4 milioni di morti da inizio pandemia – Oltre 4 milioni di persone sono morte in tutto il mondo a causa della pandemia di Covid-19. L’annuncio arriva direttamente in conferenza stampa dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, secondo cui il dato è sottostimato mentre il bilancio reale delle vittime è stato “certamente” più alto. “Abbiamo appena superato il tragico traguardo di quattro milioni di morti registrate per Covid-19, che sicuramente sottovaluta il bilancio complessivo”, ha spiegato Tedros Adhanom. Secondo il direttore generale dell’Oms, le varianti del virus “stanno attualmente vincendo la corsa contro i vaccini a causa dell’iniqua produzione e distribuzione dei sieri anti-Covid, che minaccia anche la ripresa economica globale”. “Ho chiesto ripetutamente che il 10 per cento delle persone in tutti i Paesi venga vaccinato entro settembre e che tale cifra salga al 40 per cento entro la fine dell’anno”, ha detto il funzionario etiope delle Nazioni Unite. “Questo metterebbe il mondo sulla strada della vaccinazione del 70 per cento delle persone in tutti i Paesi entro la metà del 2022”. Il direttore dell’Oms ha quindi rivolto un appello “ai ministri delle Finanze del G20 e gli altri leader mondiali a sostenere collettivamente questi obiettivi perché è il modo più rapido per porre fine alla fase acuta della pandemia, per salvare vite e mezzi di sussistenza e guidare una ripresa economica veramente globale”. “Al momento, i vaccini restano inaccessibili per la maggior parte del mondo, ma è in potere dei governi e dei produttori cambiare la situazione”, ha sottolineato Tedros Adhanom.

    Ore 14,15 – Figliuolo a Regioni: “Corsia preferenziale per prof in hub” – Vanno individuate delle corsie preferenziali negli hub per incentivare le vaccinazioni dei professori e del personale scolastico e universitario che ancora non è stato immunizzato. E’ quanto ha scritto il commissario per l’emergenza Francesco Figliulo in una lettera inviata questa mattina alle Regioni e alle Province autonome nella quale è stato fatto il punto sull’andamento delle vaccinazioni in questa categoria in vista della ripresa delle scuole a settembre.

    Ore 13,20 – Giappone valuta lo stato di emergenza – Il governo giapponese sta pensando di imporre lo stato di emergenza a Tokyo durante le Olimpiadi per contenere la diffusione del Covid. Secondo quanto riportano i media nipponici, la decisione potrebbe avere un impatto sugli spettatori ammessi alle gare olimpiche. Le misure di emergenza rimarrebbero in vigore fino al 22 agosto.

    Ore 13,00 – Oms: casi mondiali in aumento per seconda settimana – I casi di Covid-19 nel mondo sono in aumento per la seconda settimana consecutiva: lo rivela l’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui nell’ultima settimana vi sono stati oltre 2,6 milioni di contagi confermati, il 3% in più rispetto alla settimana precedente. Il numero di decessi globale, tuttavia, continua a diminuire secondo le stime dell’Oms.

    Ore 11,00 – Ocse: “Con Covid 8 milioni di disoccupati e 14 milioni inattivi in più” – La pandemia di Covid ha avuto un impatto devastante sull’economia e sul mondo del lavoro. Lo sottolinea l’Ocse secondo cui, nonostante una “parziale ripresa”, ci sono ancora “oltre 8 milioni di disoccupati rispetto ai livelli precrisi e più di 14 milioni di persone inattive in più”.

    Ore 10,00 – Rasi: “No mascherina a scuola se tutti insegnanti vaccinati” – “Se gli insegnanti a settembre saranno tutti vaccinati e verranno fatti passi avanti in termini logistici, si potrà pensare alla scuola senza mascherina. Però va tenuta sempre a portata di mano”. Lo dichiara Guido Rasi, consulente del commissario per l’emergenza Covid e ex direttore dell’Agenzia Europea dei medicinali.

    Ore 9,00 – Crisanti: “Non siamo sulla buona strada” – “Non siamo sulla buona strada per l’uscita dalla pandemia, anzi continuando così stiamo creando il terreno per una nuova variante del tutto resistente ai vaccini”. Lo dichiara il microbiologo Andrea Crisanti in un’intervista a La Stampa. Secondo l’esperto lo studio israeliano che indica una minore efficacia del vaccino Pfizer contro la variante Delta è un segnale “non bellissimo, perché la protezione con la doppia dose cala dal 94 al 64 per cento. Conferma i dati inglesi e cioè che la variante Delta infetta i vaccinati e si trasmette più pericolosamente”.

    Ore 8,00 – Speranza: “Superate 55 milioni di somministrazioni” – “Siamo ancora dentro l’epidemia ma soprattutto grazie alla campagna di vaccinazione, oggi superiamo i 55 milioni di dosi somministrate nel nostro Paese, siamo in condizioni di poter meglio definire le scadenze le scadenze dei prossimi mesi e progettare una riforma del Servizio sanitario nazionale che provi a trarre beneficio dalle molte lezioni ricevute in questi mesi”: lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’audizione in Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.

    Ore 07.00 – Usa, l’appello di Biden: “Vaccinatevi” – “Per favore vaccinatevi”: è l’appello lanciato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, alla luce di un aumento dei casi di Covid nelle comunità Usa con un basso tasso di immunizzazione. “La nostra battaglia contro il virus non è finita” insiste Biden “anche se siamo più vicini che mai al dichiarare l’indipendenza dal Covid-19”. L’obiettivo di vaccinare il 70% degli americani adulti con almeno una dose entro il 4 luglio secondo Biden è “slittato solo di qualche giorno” segnalando che “entro la settimana ci saranno 160 milioni di americani pienamente vaccinati”.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI

    Figliuolo: “Nessun ritardo nella campagna vaccinale” –  “Le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”. Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’emergenza Covid, in una intervista al Corriere della Sera. “Se confrontiamo luglio con giugno c’è una flessione del 5% dei vaccini Pzifer e Moderna, non parlerei di ritardi”, osserva il generale. “Il ritmo è buono, per me parlano i dati. Sabato abbiamo superato la soglia di 52,6 milioni di somministrazioni. Vuol dire che il 61% dei cittadini ha fatto almeno una dose e il 36% della popolazione anche la seconda. È un risultato pienamente in linea con il piano elaborato a marzo. È un piano flessibile e quindi io sono sicuro di dire che entro il 30 settembre avremo raggiunto l’80% della popolazione”.

    L’Ecdc: “Contagi in Europa crescono più del previsto” – Nell’ultima settimana i casi di Covid in Europa sono cresciuti più del previsto: lo sottolinea l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Secondo l’istituto i contagi sono cresciuti in maniera vistosa in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna, mentre per i decessi la variazione rispetto alle attese è molto più contenuta. Secondo le stime del centro previsionale Covid dell’Ecdc, tra il 26 giugno e il 3 luglio in Spagna avrebbero dovuto esserci 21.743 casi, invece ce ne sono stati oltre il doppio, 51.405. In Italia, 5.222 invece di 3.909. In Belgio, le previsioni dell’Ecdc davano per la stessa settimana 1.960 nuovi casi, mentre ce ne sono stati oltre 4 mila. La situazione dei decessi, invece, resta tutto sommato stabile e in linea con le previsioni.

    Contatto con positivo, Kate Middleton in isolamento – Dopo essere entrata in contatto con un positivo al Covid-19, Kate Middleton, duchessa di Cambridge, si è messa in autoisolamento. Lo rende noto Kensington Palace senza specificare chi sia la persona con la quale Kate è venuta a contatto.

    Bollettino: ieri 480 nuovi casi e 31 morti – In Italia ieri, lunedì 5 luglio 2021, si sono registrati 480 nuovi positivi e 31 morti per Covid. In totale sono stati effettuati 74.649 tamponi (ieri erano stati 141.640). Il tasso di positività si attesta allo 0,6 per cento. Qui i dati completi.

    Variante Delta, Pregliasco lancia l’allarme: fare più tamponi – Il virologo dell’università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, è preoccupato per la diffusione della variante Delta del nuovo Coronavirus e denuncia “un gap nel campionamento e nel sequenziamento dei campioni”. “Abbiamo tolto il fronte dell’incendio ma abbiamo tanti piccoli incendi ed è evidente che è solo questione di tempo perché la variante Delta diventi prevalente da noi”, ha detto Pregliasco a Timeline su SkyTg24. “È fondamentale questo monitoraggio. Possiamo dire che quello che si e’ visto in Inghilterra è il ‘secondo tempo di un film’, noi siamo al ‘primo tempo’: è solo questione di far passare tempo”.

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