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    Covid, le ultime notizie di oggi dall’Italia e dal mondo. Sileri: valutiamo terza dose quanto prima per i soggetti fragili. Recovery, Gentiloni: prime erogazioni nei prossimi giorni

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 21 Lug. 2021 alle 06:08 Aggiornato il 21 Lug. 2021 alle 20:02

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Cresce la preoccupazione per la variante Delta, e in Italia il governo lavora per varare nuove misure sull’utilizzo del Green pass, criteri diversi per definire i colori delle Regioni e prorogare lo stato di emergenza, forse addirittura fino a fine dicembre. In Italia intanto sono state superate le 62 milioni di dosi somministrate di vaccino [qui i dati aggiornati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 21 luglio 2021, aggiornate in tempo reale.

    COVID, ULTIME NOTIZIE

    Ore 20,00 – Vaccini, Sileri: valutiamo terza dose per i soggetti fragili – Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha annunciato oggi che il Governo sta valutando la possibilità di somministrare una terza dose di vaccino anti-Covid, almeno ai soggetti fragili. “Ho già scritto alla direzione competente affinché sia valutata una terza dose di vaccino anti-Covid quanto prima, almeno per le categorie più fragili: credo che su questi soggetti si debba già procedere con una terza dose”, ha affermato Sileri ai microfoni di Zapping su Rai Radio 1. “Presumibilmente, nelle persone in cui si sospetta una immunità meno forte, la terza dose sarà necessaria fin da subito”.

    Ore 19,45 – Iss: contagi anche tra i vaccinati, ma incidenza 10 volte inferiore – I contagi da Covid-19 tra i vaccinati ci sono, ma l’incidenza è 10 volte più bassa. È quanto rivela l’Istituto superiore di Sanità (Iss) che ha pubblicato l’aggiornamento delle FAQ in relazione all’analisi dei casi Covid registrati tra chi ha ricevuto il vaccino. Se le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura, spiega l’Istituto, “si verifica l’effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati”. “In questi casi, l’incidenza, però, (intesa come il rapporto tra il numero dei casi e la popolazione), è circa dieci volte più bassa nei vaccinati rispetto ai non vaccinati”, prosegue il documento. “Se letti correttamente”, sottolinea l’Iss, “questi numeri ribadiscono quanto la vaccinazione sia efficace”. In particolare, l’Istituto spiega come sia possibile e atteso un limitato numero di casi di infezione, di ricoveri ospedalieri, di ricoveri in terapia intensiva e di decessi anche tra i vaccinati. Ma il numero di positivi tra coloro che hanno ricevuto il vaccino “sarà estremamente più basso se confrontato con quello dei soggetti non vaccinati”.

    Ore 19,25 – Calcio, Spezia: altri quattro positivi in ritiro – Continua a espandersi il focolaio di Covid che da oltre una settimana ha colpito la rosa e lo staff dello Spezia Calcio, attualmente in ritiro a Prato allo Stelvio, in provincia di Bolzano. L’ultimo giro di tamponi effettuati dalla società calcistica ha evidenziato la positività al virus di un altro calciatore e di tre membri dello staff. Complessivamente sono 14 (11 giocatori e 3 i membri dello staff) i positivi ad aver contratto il virus.

    Ore 19,00 – Usa: +54 per cento contagi nell’ultima settimana – I nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti sono aumentati del 54 per cento soltanto nell’ultima settimana. Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, i contagi sono saliti di due volte e mezza in 14 giorni, con la variante Delta a fare la parte del leone: l’83 per cento delle ultime infezioni sarebbe stata causata infatti da questa mutazione. D’altronde – sottolinea l’analisi della Johns Hopkins – più di 91 milioni di americani vive in contee considerate ad “alto rischio di trasmissione” del Sars-CoV-2, e solamente il 48,7 per cento degli americani è pienamente vaccinato contro il virus.

    Ore 18,45 – Luigi Di Maio è stato vaccinato – A quanto si apprende, nel pomeriggio a Roma è stato somministrato il vaccino anti-Covid al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

    Ore 18,30 – Colori Regioni, nuovi parametri: verso soglia posti letto tra 10 e 15 per cento – Non solo l’ipotesi dell’obbligo di Green Pass: il governo in questi giorni sta lavorando anche al cambio dei parametri per l’individuazione delle fasce di rischio delle Regioni e la determinazione del passaggio in zona gialla dalla zona bianca. A questo proposito, prosegue la trattativa tra Governo ed enti locali sulle percentuali della soglia di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari che determineranno i nuovi parametri con cui saranno attribuiti i colori alle Regioni. Nel nuovo decreto atteso domani in Consiglio dei Ministri, Palazzo Chigi sarebbe orientato a inserire soglie più basse di quelle indicate dai presidenti di Regione (il 20 per cento per le rianimazioni e il 30 per cento per i reparti in area medica), definite una “follia” dall’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani (Aaroi), anche sulla base delle indicazioni che esperti e tecnici hanno dato nei giorni scorsi, suggerendo il passaggio in Zona gialla con un’occupazione superiore al 5 per cento nelle terapie intensive e al 10 per cento per i reparti ordinari. L’ipotesi, su cui si sta ancora discutendo, è leggermente diversa e parla di una soglia del 10 per cento per le rianimazioni e del 15 per cento per i reparti ordinari.

    Ore 17,45 – Recovery, Gentiloni: prime erogazioni nei prossimi giorni – Le prime erogazioni di risorse del Recovery fund dell’Unione europea avverranno nei prossimi giorni. L’annuncio arriva dal commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni. “Nei prossimi giorni firmerò gli accordi di finanziamento con i diversi Paesi che si stanno predisponendo e in base ai quali ci saranno le prime erogazioni del 13 per cento dell’ammontare” dei fondi del Recovery, ha dichiarato l’ex Presidente del Consiglio. Sugli stanziamenti, ha precisato Gentiloni, “siamo arrivati a 45 miliardi”. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia era stato approvato il 13 luglio dal Consiglio Economia e Finanza (Ecofin) dell’Unione europea insieme a quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna, aprendo così la strada alla stipula di specifici accordi di sovvenzione e prestito tra Roma e la Commissione Ue. Il totale delle risorse previste per l’Italia ammonta a circa 222,1 miliardi di euro.

    Ore 17,30 – Oggi 4.259 nuovi casi e 21 morti: il bollettino del 21 luglio – In Italia oggi, mercoledì 21 luglio 2021, si registrano 4.259 nuovi casi e 21 morti per Covid. Ieri c’erano stati 3.558 nuovi casi e 10 morti. In totale sono stati effettuati 235.097 tamponi, ieri 218.705. Il tasso di positività si attesta all’1,8 per cento, in salita rispetto all’1,6 per cento di ieri. (Qui il bollettino completo).

    Ore 17,15 – Regno Unito: 44mila nuovi contagi e 73 morti nelle ultime 24 ore – Il Regno Unito ha registrato altri 44.104 contagi da Covid-19 e 73 morti nelle ultime 24 ore. Lo riportano le autorità locali.

    Ore 17,00 – Oms, 1,5 mln di bambini hanno perso un genitore o un nonno – L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) torna a sottolineare l’urgenza di promuovere l’equità nella distribuzione dei vaccini anti-Covid, citando un nuovo studio secondo cui 1,5 milioni di bambini nel mondo hanno perso almeno un genitore o un nonno a causa del Covid nei primi 14 mesi di pandemia. Lo si legge sul profilo Twitter dell’Oms: “Promuovere l’equità vaccinale attraverso l’iniziativa Covax è una necessità urgente per salvare vite e proteggere bambini”, ribadisce l’Oms.

    Ore 16,40 – Francia, 21 mila nuovi casi in ultime 24 ore – Altri 21mila casi di Covid-19 sono stati registrati in Francia nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato il ministro della Salute Olivier Véran intervenendo all’Assemblea Nazionale dove è in corso l’esame del progetto di legge sul Green pass sanitario. Véran ha sottolineato che vi è anche un “aumento dei ricoveri con diverse centinaia di persone fragili”. Continua così Oltralpe l’impennata del contagio da Coronavirus: ieri la Francia aveva annunciato un aumento esponenziale dei casi legati alla variante Delta, con 18mila nuovi casi contro i meno di 7mila della settimana precedente.

    Ore 16,30 – Sileri: vaccino ai guariti dopo 1 anno, pronta la circolare – “Attendiamo oggi la circolare della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute che estenderà ad un anno il periodo in cui coloro che sono guariti dal Covid potranno effettuare il richiamo della vaccinazione”. Lo ha detto all’AGI il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. “Come da me richiesto da tempo, anche in ragione della durata anticorpale nei soggetti che hanno contratto e superato il virus – ha aggiunto Sileri – si allunga il periodo entro il quale le persone guarite potranno essere vaccinate: 12 mesi e non più l’intervallo 3-6 mesi”.

    Ore 16,00 – Associazione Nazionale Presidi: negare insegnamento in presenza a docenti non vaccinati – Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, ha ventilato l’ipotesi di negare l’insegnamento in presenza ai docenti non vaccinati. “Qualora non si riuscisse a ottenere la vaccinazione, si potrebbe valutare una forma di obbligo, che deve valere per tutti coloro che sono a contatto con l’utenza”, ha detto Giannelli a Rainews 24. “Dunque per i non vaccinati non si avrebbe l’accesso a un determinato tipo di attività”. Per il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, che domani avrà un primo incontro al ministero dell’Istruazione in vista della ripartenza delle scuole a settembre, bisogna comunque valutare una forma di obbligo per riaprire le scuole in sicurezza. “Bisogna andare oltre le ipotesi sul Green pass a scuola”, aveva scritto l’Associazione in una nota. “Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l’obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi”. “La prossima settimana vedremo il ministro Bianchi e riferiremo anche a lui le nostre posizioni sul vaccino ai prof”, ha inoltre fatto sapere l’Anp.

    Ore 15,00 – Regno Unito: leader opposizione labuista Starmer in isolamento – Il leader del partito laburista britannico, Sir Keir Starmer, è in autoisolamento con la sua famiglia dopo che uno dei suoi figli è risultato positivo alla Covid-19. Lo riporta Sky News, citando un portavoce del Labour. Anche il premier Boris Johnson è stato costretto all’isolamento, nella residenza di Chequers, dopo che il ministro della Salute, Sajid Javid, era risultato positivo la settimana scorsa.

    Ore 14,00 – Paesi Bassi: a rischio migliaia di vaccini AstraZeneca non usati – “Decine di migliaia di dosi del vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca, attualmente in deposito presso gli studi dei medici di famiglia nei Paesi Bassi, rischiano di finire per essere gettate via”. È la denuncia del quotidiano olandese Volkskrant, che precisa come “un gruppo di medici aveva un piano per spedire le dosi indesiderate all’estero nei Paesi in cui sono necessarie, ma la legislazione attuale lo rende impossibile”.

    Ore 13,30 – Giappone, contagi ai massimi da sei mesi a Tokyo – A due giorni dalla cerimonia di inizio delle Olimpiadi, Tokyo aggiorna il record di infezioni giornaliere da Covid, con altri 1.832 casi, che rappresenta il massimo da metà gennaio. Nella capitale e nelle tre prefetture circostanti è attualmente in vigore il ‘quasi’ stato di emergenza, con durata fino al 22 agosto, oltre il programma ufficiale dei Giochi. La commissione di esperti medici che assiste l’esecutivo ha avvertito sulle possibili situazioni di criticità, circa una possibile spirale dei contagi da Coronavirus che potrebbe raggiungere le 2.600 positività giornaliere già nelle prima settimana di agosto, e dunque in pieno svolgimento dei Giochi. “In meno di due settimane la situazione sarà ben più acuta della terza ondata”, hanno riferito gli esperti in un rapporto pubblicato la scorsa settimana.

    Ore 13,00 – Oms, supereremo 200 mln casi nel mondo in tre settimane – Il numero di casi globali di Covid-19 potrebbe raggiungere i 200 milioni nelle prossime tre settimane, se verrà mantenuto l’attuale andamento del tasso di contagio. L’avvertimento arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Attualmente, i casi registrati secondo i conteggi della Johns Hopkins University sono 191.580.233. Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms, nonostante gli sforzi globali per accelerare la campagna vaccinale, la maggior parte dei Paesi continua a registrare un netto aumento dei casi di Covid-19: dal 12 al 18 luglio, si sono registrati in tutto 3,4 milioni di nuovi casi, un incremento del 12 per cento rispetto al precedente bilancio, e oltre 56 mila decessi, in crescita dell’1 per cento.

    Ore 12,00 – Usa: aspettativa di vita calata di 1,5 anni nel 2020 – L’aspettativa di vita negli Stati Uniti è calata di 1,5 anni nel 2020, segnando la maggiore flessione dalla Seconda Guerra Mondiale. È quanto emerge dai dati dei Centers for Disease Control and Prevention, secondo cui l’aspettativa di vita media statunitense è ora di 77,3 anni, in calo rispetto ai 78,8 del 2019. “Il calo fra il 2019 e il 2020 può essere attribuito principalmente alle morti per la pandemia”, si legge in una nota dei Centers for Disease Control and Prevention. I decessi per Covid hanno infatti rappresentato quasi il 75 per cento del calo.

    Ore 11,00 – Francia, Castex: 96 per cento nuovi infetti non è vaccinato – Il 96 per cento delle 18.000 persone risultate ieri positive al tampone anti-Covid in Francia non era vaccinato. L’ha annunciato il premier francese, Jean Castex, al termine del consiglio di Difesa sanitario all’Eliseo. “Nella quarta ondata, ci siamo”, ha affermato Castex intervenendo al tg di TF1. Il capo del governo ha precisato che il numero di infezioni è aumentato del 140 per cento in una settimana.

    Ore 1o,00 – Focolaio dopo Italia-Belgio, salgono a 105 i contagiati a Roma – Salgono a 105 le persone risultate positive al Covid dopo avere assistito ai quarti di finale di Euro 2020 tra Italia e Belgio in un pub a Roma, in zona Monteverde. Lo rende noto l’Asl Roma 3, secondo cui il range di età del focolaio da Coronavirus si attesta tra i 9 e i 60 anni. L’età media dei contagiati è di 21 anni. Dal monitoraggio effettuato sul territorio emergono 26 casi confermati per un altro cluster emerso in un locale a Ostia.

    Ore 9,30 – Olimpiadi a rischio se i casi aumentano – Le Olimpiadi di Tokyo, al via venerdì 23 luglio, potrebbero essere cancellate all’ultimo momento se i casi di Covid dovessero aumentare. Lo ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa Toshiro Muto, capo del comitato organizzatore. “Non possiamo prevedere cosa accadrà con il numero di casi di Coronavirus. Quindi continueremo le discussioni se ci fosse un picco di casi. Abbiamo concordato che in base alla situazione del Coronavirus, convocheremo di nuovo colloqui a cinque. A questo punto, i casi di contagio potrebbero aumentare o diminuire, quindi penseremo a cosa fare quando si presenterà la situazione”.

    Ore 7,30 – Verso proroga stato d’emergenza fino a 31 dicembre – Si va verso la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Sarebbe questo l’orientamento del governo secondo quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi. La decisione dovrebbe essere ufficializzata domani quando la Cabina di regia si riunirà per discutere del nuovo decreto anti-Covid. Lo stato di emergenza scade il 31 luglio e verrà prorogato attraverso il nuovo decreto che dovrebbe essere approvato domani dal Cdm.

    Ore 07.00 – Francia: 18mila casi in 24 ore – In Francia ieri sono stati registrati 18mila nuovi casi di Covid-19, un record mai visto prima. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Olivier Veran, che ha parlato di un’impennata “mai vista” attribuita alla diffusione della variante Delta. La settimana scorsa, in Francia, si contavano meno di 7.000 casi. “Questo equivale a un aumento della circolazione del virus nell’ordine del 150 per cento in una settimana: non abbiamo mai visto una cosa del genere, né con il ceppo storico del Covid né con la variante inglese, né con quella sudafricana né brasiliana”, ha detto Veran durante il suo intervento all’Assemblea Nazionale.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI

    Ieri 3.558 nuovi casi e 10 morti: il bollettino del 20 luglio – In Italia ieri, martedì 20 luglio 2021, si sono registrati 3.558 nuovi casi e 10 morti per Covid. (Qui il bollettino completo).

    Iran, oltre 27 mila casi in 24 ore: è record – L’Iran ha registrato un nuovo record negativo di contagi da Covid-19 in 24 ore, con 27.444 casi accertati. Il numero dei contagiati è arrivato così a 3.576.148 dall’inizio della pandemia, mentre le vittime sono in tutto 87.624.

    India, studio: fino a 10 volte più morti dei dati ufficiali – I morti per Covid in India dall’inizio della pandemia allo scorso giugno potrebbero essere fino a dieci volte di più di quelli ufficiali: non 414mila come sostengono le autorità locali ma diversi milioni. È quanto denunciato dai ricercatori del Centro per lo sviluppo globale di stanza negli Stati Uniti, che hanno lavorato su tre diversi set di dati, estratti da: i registri civili in cui sono riportati i decessi in sette stati federati, dove risiede la metà della popolazione indiana; dalle stime internazionali dell’incidenza dei decessi per fasce di età incrociati con i risultati dei test sierologici; e dai sondaggi sui consumi di 800mila famiglie in tutta l’India. Rispettivamente, i decessi che emergono sono compresi tra i 3,4, i 4 e i 4,9 milioni.

    Russia: oltre 6 milioni di contagi da inizio pandemia – Oltre sei milioni di persone sono state contagiate dalla Covid-19 in Russia dall’inizio della pandemia di Coronavirus, che nel Paese ha mietuto quasi 150mila vittime. Secondo l’agenzia di stampa Tass che cita i dati del Centro operativo russo per la lotta al Covid, le autorità locali hanno confermato ieri 23.770 nuovi casi di contagio accertati in 24 ore – il dato più basso dal 6 luglio – e 784 decessi. Il bollettino ufficiale sale così a 6.006.536 di contagiati, comprese 149.922 vittime.

    Variante Delta: il Lazio da tre giorni è la Regione con più positivi – Per il terzo giorno consecutivo il Lazio è di gran lunga la regione con più casi positivi. A segnalarlo è un articolo del Messaggero. Domenica sono stati registrati 471 nuovi positivi, quasi raddoppiati dai 297 di venerdì (sabato erano 500). L’indice Rt e l’incidenza nel Lazio sono in incremento, rispettivamente a 0,81 e 16,9 su 100mila abitanti, ma la regione potrebbe restare in bianco per via del cambio di parametri deciso dal governo.

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