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    Covid, le ultime notizie di oggi dall’Italia e dal mondo. Vaccini, Ema-Ecdc: troppo presto per parlare di terza dose. Gelmini: “Via italiana all’utilizzo ampio del green pass”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 14 Lug. 2021 alle 06:00 Aggiornato il 14 Lug. 2021 alle 18:39

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – La variante Delta è a un passo dall’essere predominante in Italia: nonostante i casi siano ancora piuttosto bassi, anche grazie alla campagna vaccinale [qui i dati aggiornati in tempo reale], gli esperti guardano con apprensione a quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 14 luglio 2021, aggiornate in tempo reale.

    COVID, ULTIME NOTIZIE

    Ore 18.40 – Vaccino, in Italia superate 59 milioni di dosi somministrate – Sono state superate in Italia le 59 milioni di dosi somministrate contro il Covid-19. In tutto ne sono state somministrate 59.032.579, il 92,7 per cento del totale delle dosi consegnate pari a 63.668.968. È quanto emerge dall’aggiornamento delle 17.32 del report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Nel dettaglio sono state consegnate 43.121.379 dosi Pfizer-BioNTech, 6.480.130 Moderna, 11.802.828 Vaxzevria-AstraZeneca e  2.264.631 Janssen. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 25.007.676, il 46,30 per cento della popolazione over 12.

    Ore 18.20 – Farnesina avverte: “Da viaggi esteri rischio sanitario” – “Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da Covid-19. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario”. E’ l’avvertimento diramato dalla Farnesina in una nota. “In particolare” prosegue il comunicato, “nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo”.

    Ore 18.00 – Cartabia: pandemia detonatore di questioni antiche – La pandemia “ha fatto da detonatore a questioni antiche” che affliggono le carceri, secondo la ministra della Giustizia Marta Cartabia, oggi in visita al carcere campano di Santa Maria Capua Vetere. Secondo la Guardasigilli, la prima di queste “questioni antiche” è il “sovraffollamento”. Occorre intervenire, ha dichiarato Cartabia a margine della visita, su “più livelli” tra cui le strutture materiali e la formazione, ma anche sul piano normativo e il pacchetto di riforme per correggere “la misura penale incentrata solo sul carcere”.

    Ore 17.00 – Bollettino: oggi 2.153 nuovi casi e 23 morti – In Italia oggi, mercoledì 14 luglio 2021, si registrano 2.153 nuovi casi e 23 morti per Covid. Ieri c’erano stati 1.534 nuovi casi e 20 morti. In totale sono stati effettuati 210.599 tamponi (ieri 192.543). Il tasso di positività si attesta all’1 per cento. Qui i dati completi.

    Ore 16.00 – Vaccini, Ema-Ecdc: troppo presto per parlare di terza dose – “Al momento è troppo presto per confermare se e quando sarà necessaria una dose di richiamo per i vaccini anti Covid-19, perché non ci sono ancora dati sufficienti dalle campagne di vaccinazione e dagli studi in corso per capire quanto durerà la protezione dai vaccini, considerando anche la diffusione di varianti”. È quanto contiene l’ultimo rapporto sulla pandemia da nuovo Coronavirus redatto dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema). “Tuttavia, nel caso in cui possano rendersi necessarie dosi di richiamo, l’Ema e l’Ecdc stanno già collaborando tra loro e con i gruppi consultivi tecnici nazionali sull’immunizzazione, che riuniscono esperti nazionali in grado di fornire consulenza sui programmi di vaccinazione coordinati dall’Ecdc”. Secondo le massime autorità sanitarie europee quindi, “qualsiasi nuova prova che si renderà disponibile su questo argomento sarà rapidamente esaminata”. “L’Ema sta anche collaborando con gli sviluppatori di vaccini per coordinare la presentazione di questi dati: questo dovrebbe garantire che le misure regolamentari per consentire la possibilità di utilizzare una dose di richiamo possano essere intraprese il prima possibile qualora si rivelasse necessario”, conclude il rapporto.

    Ore 15.00 – Gelmini: “Via italiana all’utilizzo ampio del green pass” – “Una via italiana all’utilizzo ampio del green pass”. È la proposta della ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini volta a contrastare la diffusione della variante Delta. “Non inseguiamo modelli stranieri ma certamente il governo valuterà di estendere l’utilizzo del Green pass ad altri servizi nella logica di incentivare le vaccinazioni”, ha aggiunto. Tutto finalizzato a evitare nuove restrizioni diffuse: “L’Italia non deve più chiudere, dobbiamo proseguire con il mantenimento di quelle riaperture che sono il frutto di un grande lavoro e quindi sicuramente il governo dovrà valutare l’utilizzo del Green pass ma senza copiare modelli stranieri”, ha concluso.

    Ore 13.00Pescara, 9 positivi su volo da Malta – Nove passeggeri di un volo partito da Malta sono risultati positivi al Covid all’aeroporto di Pescara. Tutte le 65 persone presenti sull’aereo erano state sottoposte al tampone secondo quanto previsto dall’ordinanza del presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio che impone il test a tutti coloro che arrivano da Malta, Regno Unito e Spagna. Per precauzione tutti i passeggeri, anche quelli già dotati di green pass, sono stati posti in isolamento fiduciario per 14 giorni perché considerati contatti stretti dei positivi.

    Ore 12.30Oms, nel mondo risalgono contagi e morti – Nuovi casi e decessi settimanali di Sars-CoV-2 sono in crescita in tutto il pianeta. È il bilancio contenuto nell’ultimo aggiornamento settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità. L’aumento dei nuovi casi è a livello globale del 10% rispetto alla settimana precedente, mentre è del 20% in Europa, dove i casi sono “in costante aumento” e questa settimana ne sono stati segnalati oltre 653mila. Aumenta anche il numero di morti settimanali di Covid: si parla di un +3% negli ultimi 7 giorni rispetto ai precedenti. In termini di decessi il rialzo maggiore si è osservato nella regione africana (+50%), area che però dall’altro lato ha avuto il più piccolo aumento percentuale sull’incidenza dei contagi: +5%. Nell’ultima settimana presa in considerazione dall’Oms, il numero più alto di nuovi casi è stato segnalato dal Brasile (333.030, ma in diminuzione del 9%), seguito da India (291.789, -7%), Indonesia (243.119 nuovi casi; +44%), Regno Unito (210.277 nuovi casi; +30%) e Colombia (174.320 nuovi casi; -15%).

    Ore 15.12 – Covid: ok Ue a 2,5 miliardi di aiuti Italia ad autonomi – La Commissione europea ha approvato lo schema italiano di aiuti da 2,5 miliardi di euro a sostegno dei lavoratori autonomi e di alcuni operatori sanitari nel contesto dell’epidemia di coronavirus, esentandoli parzialmente dai contributi previdenziali. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.     “Questo schema di 2,5 miliardi di euro consentirà all’Italia di sostenere ulteriormente i lavoratori autonomi che sono stati duramente colpiti dall’epidemia di coronavirus. Il programma sosterrà anche gli operatori sanitari in pensione che hanno ripreso la loro attività per contribuire alla risposta all’epidemia”, ha spiegato la vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager.     L’Italia ha notificato alla Commissione, nell’ambito del quadro temporaneo, un regime di aiuti con una dotazione complessiva stimata di 2,5 miliardi di euro, che esonera i lavoratori autonomi e alcuni operatori sanitari dai contributi previdenziali per l’anno 2021, fino a un importo annuo massimo di 3 mila euro per persona.  Il regime sarà aperto ai lavoratori autonomi che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei compensi professionali di almeno un terzo nel 2020 rispetto al 2019 e il cui reddito complessivo 2019 soggetto a tali contributi sociali non abbia superato i 50 mila euro. Il programma sarà aperto anche agli operatori sanitari che sono andati in pensione ma hanno ripreso la propria attività professionale perOre 10.50 – A Tokyo più di mille casi nelle ultime 24 ore

    Ore 11.00 – A Tokyo più di mille casi nelle ultime 24 ore – Manca meno di una settimana dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo e le infezioni di coronavirus nella capitale superano quota mille, il dato più alto degli ultimi due mesi. Nelle ultime 24 ore il governo metropolitano ha segnalato 1.149 contagi. La cerimonia di apertura dei Giochi è in programma il 23 luglio allo Stadio Nazionale, situato nel centro della città. Già nei giorni scorsi il governo giapponese e il consiglio direttivo della trentaduesima Olimpiade avevano ufficializzato che i Giochi si terranno senza spettatori.

    Ore 10.45 – Ricciardi: “Nessun rischio di nuovo lockdown” – L’Italia non rischia nessun nuovo lockdown. Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, ospite al programma “Studio 24”, su RaiNews 24. “Si tratta di una misura di estrema ratio che non credo verrà adottata perché, per fortuna, ci sono i vaccini”, ha aggiunto. La previsione di Ricciardi è che la pandemia finirà nel 2024.

    Ore 07.00 – Locatelli (Cts): “Nessuna certezza sull’opportunità di una terza dose di vaccino” – “Oggi non abbiamo evidenza della durata della risposta immunitaria conferita dalle vaccinazioni rispetto al Sars-Cov-2 e da qui deriva l’incertezza sull’eventuale opportunità della somministrazione di una terza dose”. I dubbi sulla possibilità di una terza dose di vaccino anti-Covid sono stati confermati oggi da Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ospite del Life Sciences Pharma & Biotech Summit organizzato da Il Sole 24 Ore.  “Quello che e’ importante è farsi trovare preparati, affinché non si replichino le condizioni che abbiamo dovuto affrontare all’inizio della primavera del 2020”.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI

    Locatelli (Cts): nessuna certezza sull’opportunità di una terza dose di vaccino – “Oggi non abbiamo evidenza della durata della risposta immunitaria conferita dalle vaccinazioni rispetto al Sars-Cov-2 e da qui deriva l’incertezza sull’eventuale opportunità della somministrazione di una terza dose”. I dubbi sulla possibilità di una terza dose di vaccino anti-Covid sono stati confermati oggi da Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ospite del Life Sciences Pharma & Biotech Summit organizzato da Il Sole 24 Ore.  “Quello che e’ importante è farsi trovare preparati, affinché non si replichino le condizioni che abbiamo dovuto affrontare all’inizio della primavera del 2020”.

    Abrignani (Cts), ad agosto 30mila contagi al giorno – Attualmente in Italia si segnalano ogni giorno circa un migliaio di nuovi contagi da Covid-19 contro i 30mila del Regno Unito ma “in un mese e mezzo arriveremo ai loro stessi numeri”. È l’ammonimento dell’immunologo Sergio Abrignani dell’Università di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) dalle colonne di Repubblica. “Ora l’Italia deve osservare come vanno le cose nel Paese guidato da Boris Johnson per decidere che interventi fare qui da noi”, ha sottolineato Abrignani nell’intervista. “Soprattutto vediamo l’impatto dei casi gravi che, per adesso, non sembrano tanti. Il Covid potrebbe diventare come un’influenza”. Qui la notizia completa

    Vaccino, Macron: “Obbligatorio per il personale sanitario” – Al momento, c’e’ una “forte ripresa” dell’epidemia di Covid-19, che riguarda “tutte le nostre regioni”, ha spiegato il capo dell’Eliseo nel suo atteso discorso alla nazione. “Quando la scienza ci offre i mezzi per proteggerci, dobbiamo usarli con fiducia nella ragione e nel progresso”, ha continuato, “dobbiamo muoverci verso la vaccinazione di tutti i francesi, perché è l’unico modo per tornare alla vita normale”. Il presidente ha così annunciato che entro il 15 settembre dovrà essere vaccinato “il personale infermieristico e non infermieristico di ospedali, cliniche, case di riposo, strutture per disabili, tutti i professionisti o volontari che operano a contatto con anziani o fragili, anche nelle case private”. Dal 15 settembre, ha poi avvertito Macron, partiranno i controlli e applicate le relative sanzioni.

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