Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Coronavirus, Sileri: “Torneremo alla normalità solo quando avremo un vaccino”

    Le parole del viceministro della Salute a Circo Massimo, la trasmissione di Radio Capital

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 7 Apr. 2020 alle 09:36 Aggiornato il 7 Apr. 2020 alle 09:37

    Coronavirus, Sileri: “Torneremo alla normalità solo quando avremo un vaccino”

    Se si inizia a parlare di una possibile fase 2 dell’emergenza Coronavirus, con qualche graduale riapertura per alcune attività, il ritorno effettivo alla normalità è ancora lontano. A confermarlo è il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri che questa mattina, 7 aprile 2020, è intervenuto alla trasmissione di Radio Capital Circo Massimo. Secondo Sileri alla normalità si tornerà “solo quando avremo un vaccino. Fino ad allora avremo accuratezza nei contatti e senso di responsabilità, che guiderà la ripresa e la riapertura delle attività. Nelle prossime settimane dovrà essere potenziata la medicina preventiva sul territorio.

    Nel 2005 Bush avvisò sulla pandemia: “Se aspettiamo che arrivi sarà troppo tardi”

    I test sierologici a disposizione sono tanti, vanno uniformati su scala nazionale. E vanno uniformate le indicazioni su chi fare i test, non possiamo pensare di farli a tutti gli italiani”, ha aggiunto Sileri. “Lo tsunami che ha colpito il Nord Italia – ha detto Sileri – si sta lentamente ritirando. E il blocco ha impedito che si diffondesse al Sud. Cala la pressione sul Sistema sanitario nazionale. In una situazione nuova, in cui ci si confronta con un nemico invisibile, sarà necessario fare una revisione di tutto ciò che è accaduto per scoprire responsabilità e per costruire un modello che possa funzionare in futuro”, ha commentato il viceministro.

    Purtroppo, chiosa ancora Sileri a Radio Capital, “il finanziamento del Sistema sanitario nazionale non è andato di pari passo con le necessità della popolazione, e sono sicuro che nei prossimi trent’anni avremo almeno altre due pandemie“.

    Leggi anche: 1. Conte risponde a TPI e scarica Fontana: “Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto tranquillamente fare la Zona Rossa ad Alzano e Nembro” / 2. La Regione Lombardia risponde a Conte: “Zona Rossa ad Alzano e Nembro chiesta il 3 marzo”

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version