I carabinieri ispezionano l’ex hotel dove è scomparsa Kata
Dopo lo sgombero dell’ex hotel Hastor, l’albergo di Firenze occupato dove è scomparsa la piccola Kata, i carabinieri hanno ispezionato l’immobile alla ricerca di tracce utili all’indagine sulla sparizione della bambina di 5 anni.
Durante la maxi-perquisizione avvenuta nella giornata di domenica 18 giugno, gli inquirenti hanno trovato un’intercapedine con accesso dal giardino utilizzabile come nascondiglio, un vano nascosto nel sottotetto e un cellulare. Della bambina, però, nessuna traccia.
Ma c’è un altro elemento che potrebbe tornare utile alle indagini: i carabinieri, infatti, hanno trovato una telecamera privata di sorveglianza che punta sul cortile dell’ex albergo.
Le immagini potrebbero rivelare gli ulteriori movimenti della bambina e anche dei suoi eventuali rapitori. L’ispezione dovrebbe proseguire nella giornata di oggi anche se avanza l’ipotesi del rapimento a scopo di estorsione.
Nel ripercorrere i fatti di violenza avvenuti nelle ultime settimane nell’ex albergo, il gip afferma: “Il delitto sembra trovare spiegazione nei rapporti conflittuali che sono sfociati in delitti, con denunce reciproche, maturati nell’ambito dell’occupazione all’interno della comunità di peruviani ed ecuadoregni per il possesso delle stanze dell’albergo”.